Messina guida la classifica Top Manager Reputation. Sul podio Descalzi e Starace: la graduatoria
Carlo Messina si conferma al vertice della classifica Top Manager Reputation, l’osservatorio permanente di Reputation Science sulla reputazione online dei vertici delle grandi aziende attive in Italia. Il Ceo di Intesa Sanpaolo, con 82,35 punti resta in cima grazie ai risultati ottenuti dalla banca, con un utile dei nove mesi a oltre 4 miliardi di euro e con lo stanziamento di 30 miliardi a supporto di imprese e famiglie. Stabile in seconda posizione Claudio Descalzi (80.15 punti): l’AD di Eni, che ha commentato la buona performance aziendale nei primi tre trimestri, è tornato a parlare di gas, affermando che già da questo inverno il 50% delle forniture russe verrà sostituito.
Top Manager Reputation: la classifica della reputazione online
Attivo sul piano della performance e della sostenibilità Francesco Starace, terzo con 78.65 punti: Enel ha visto i propri ricavi crescere dell’84% ed è stata certificata come l’unica azienda ad allineare le proprie informative con il Net Zero Company Benchmark. Il web è sempre più interessato alle performance aziendali e a come si comunicano, visto il legame sempre più stretto tra CEO e brand. A novembre l’interesse sui risultati societari ha segnato in balzo di un +5% di interesse nei contenuti online sui manager. Ora vale il 14%, dietro a Leadership (47%) e ESG (36%).
Al quarto e quinto posto Armani e Cucinelli
La classifica segue con il nostro Giorgio Armani (78.39) stabile al quarto posto; e segnala un forte exploit di Brunello Cucinelli (76.59), che questo mese guadagna 4 posizioni. I due guidano il cluster Fashion insieme a Renzo Rosso di OTB (12°, 69.43). Si piazza ala sesto posto Renato Mazzoncini di A2A (76.54), che, nel periodo in esame, ha aperto una nuova sede a Bruxelles. Settimo posto per Stefano Antonio Donnarumma (73.41). L’Amministratore Delegato di Terna ha inaugurato ufficialmente il Tyrrhenian Lab e siglato un contratto di finanziamento per Tyrrhenian Link.
Pietro Labriola, ad di Tim, fa il suo esordio
Per il cluster Finance, compare Matteo Del Fante di Poste Italiane (73.16) e sale in top10 Andrea Orcel di Unicredit (71.80), forte dei 4 miliardi di utili. Luigi Ferraris di Ferrovie dello Stato Italiane (71.12) si conferma leader del settore Trasporti; John Elkann è in undicesima posizione (70.97) e Urbano Cairo continua a guidare il cluster Media&Telco (68.26). Seguono Alessandro Benetton di Edizione (65.44) e Pietro Labriola (64.69): l’Ad di Tim fa il suo esordio tra i 15 manager con la miglior reputazione online. In classifica generale: Piersilvio Berlusconi, +20 posizioni grazie agli ascolti in salita; Carlo Cimbri (+7), che con Unipol ha ‘affiancato’ Elon Musk nell’acquisizione di Twitter; entra tra i migliori 100 Benedetto Levi di Iliad (82). (Ranking completo su www.topmanagers.it.).
Il metodo di indagine
Reputation Science (www.reputationscience.it) è la prima joint venture in Italia a unire le competenze della comunicazione tradizionale e digitale. Nata dalla collaborazione tra Community e Reputation Manager e dall’idea di Auro Palomba, Chairman, e Andrea Barchiesi, CEO, la società mette a disposizione dei clienti un supporto strategico e consulenziale, basato su un approccio metodologico scientifico e misurabile alla gestione della reputazione. La graduatoria prende in esame i canali del Web 1.0 (news e menzioni), quelli sul Web 2.0 (blog, social network) e l’evoluzione storica, calcolando per ogni contenuto l’apporto reputazionale in termini sia quantitativi (volumi) che qualitativi (valori). L’analisi è aggiornata a novembre 2022.