Piantedosi: «L’azione delle Ong spesso è preordinata per portare i migranti solo in Italia»

17 Dic 2022 13:20 - di Fulvio Carro
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Il decreto flussi «non è rimandato» credo che «dopo le festività saremo pronti». Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi intervenendo a Sky Tg24 “Live in Bergamo”. «Per le ong stiamo pensando alla ridefinizione di un quadro di regole. Si è parlato molto di codice di condotta. Pensiamo a qualcosa che possa trovare ingresso in una normativa di settore. Ma è una questione molto tecnica»

Piantedosi: «Va ridefinito il quadro delle regole»

«Nell’annosa questione che esiste tra cos’è la missione di salvataggio e che cosa sono le ricerche sistematiche di persone che partono sotto l’iniziativa dei trafficanti vogliamo mettere delle regole che possano creare elementi chiari di distinzione, alla cui violazione possono seguire meccanismi sanzionatori. Stiamo lavorando perché questo tipo di regolamentazione possa trovare una nuova edizione in un provvedimento normativo che ci riproponiamo di adottare quanto prima».

Smascherata la strategia delle Ong

«Vogliamo riportare la questione delle ong in campo amministrativo per avere una connotazione di minore gravità e allo stesso tempo strumenti più efficaci e diretti di applicazione delle sanzioni», ha chiarito Piantedosi. «Registro che molte volte il comportamento di alcune organizzazioni non governative sembra essere improntato più che a effettuare veri e propri salvataggi a un’azione preordinata a portare solo in Italia i migranti che partono dalla Libia e da altri Paesi».

Piantedosi; con la Francia non abbiamo mai litigato»

«Non abbiamo mai fatto la guerra con la Francia e non abbiamo mai litigato.», ha aggiunto Piantedosi. «Io ho incontrato il mio omologo francese in ben due appuntamenti istituzionali e in entrambe le occasioni non ho registrato atteggiamenti di discordia anzi quando siamo intervenuti ai lavori dei Consigli dei ministri europei ho potuto riscontrare che abbiamo posizioni ampiamente sovrapponibili».

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