Renzi a testa bassa contro il Pd: «È la bella addormentata nel bosco». Poi l’attacco a Conte
«Il Partito democratico è la bella addormentata nel bosco. Ma come fa il Pd a essere talmente imbambolato da non dire una parola contro Conte oggi? Gli stanno dando un ruolo che non ha». Lo afferma Matteo Renzi a “Metropolis” sul sito di Repubblica. «Il Pd deve darsi una smossa, deve svegliarsi».
Renzi, nuovo affondo contro Letta
Renzi torna a criticare le scelte di Enrico Letta in campagna elettorale- «Letta ha sbagliato tutto», afferma senza mezzi termini. «Ha detto “non voglio Renzi”, ha messo un veto personale su di me. Se non avesse messo un veto personale, ora la Meloni avrebbe avuto 95 senatori invece che 115. Domenica lanceremo la federazione che sarà guidata da Carlo Calenda. Il mio ruolo? Io nulla, mi occupo di dare una mano. Il Terzo Polo è destinato a diventare un partito. E la partita vera sarà nel 2024 alle europee». Bettini dice che coi 5 stelle si vince nel Lazio? «Non mi pare che le profezie di Bettini si siano molto avverate in questo periodo…».
«Tra Nordio e Orlando, meglio Nordio»
Poi un giudizio sui titolari dei dicasteri. «Tra il mio ministro della Giustizia Orlando e il ministro della Giustizia Nordio è meglio Nordio. Orlando è un bravo ragazzo, non vuole mai fare il ministro. E poi lo fa con tutti i governi con me, con Gentiloni, con Draghi. Ha sempre questa faccia un po’ contrita che sembra che ti faccia un piacere», ironizza Renzi. Che poi dà una stoccata al leader dei Cinquestelle, parlando del condono. «Fossi Conte non ci dormirei la notte… È una vergogna». Un attacco che ricalca quello del giorno prima: «Quel provvedimento di legge è portato dal governo guidato da Giuseppe Conte, vicepremier Luigi di Maio, vicepremier Matteo Salvini. Aveva un articolo 25 che si chiamava “procedure di condono” che non c’entrava niente col decreto legge Genova».