Roma, vandali sfregiano il Pantheon con pennarello nero. Da giugno non c’è più sorveglianza…
Pantheon deturpato. Campo libero ai vandali a Roma. Scritte realizzate con pennarello nero sono apparse su una delle colonne del tempio romano e anche sul portone in bronzo. Uno schiaffo in faccia ai romani e ai turisti che stamattina, come ogni mattina, si sono recati a visitare uno dei siti più gettonati e di valore a Roma e nel mondo.
Pantheon sfregiato nella notte
L’équipe di archeolgi e giovani laureati che prestano servizio presso il Pantheon dalla mattina alla sera si sono trovati davanti uno spettacolo indegno che ripugna e fa rabbia al tempo stesso. Per l’incuria, la superficialità e la mancanza di amore che le istituzioni capitoline di anno in anno dimostrano, fino ad arrivare al peggio: ai danni poco rimediabili. Dalla Barcaccia del Bernini alla scalinata di Trinità di Monti scalfita da un Suv; fino ai danneggiamenti nella piazza della Rotonda. Dove già nel 2016 è stata danneggiata la famosa statua dell’Elefantino con in groppa un piccolo obelisco opera di Gianlorenzo Bernini, posta a piazza della Minerva, a un passo dal Pantheon. L’Elefantino fu trovato con una zanna di marmo spezzata. Il Pantheon e la splendida piazza che lo ospita meriterebbero un’attenzione speciale.
Il Pantheon più volte nel mirino dei vandali: i precedenti ignorati
E invece, tornando ancora a ritroso nel tempo, ricordiamo il vandalismo contro due antichi candelabri in legno del 1700 alti quasi tre metri, all’interno del tempio romano. Una donna vi entrò e si avventòcontro i due antichi candelabri. Intervenne il personale di vigilanza della Sovrintendenza ai Beni culturali per bloccarla, quindi i carabinieri. Insomma, il Pantheon, lo splendido tempio romano costruito da Ottaviano Cesare Augusto; poi trasformato in una chiesa cristiana consacrata a Santa Maria ad Martyres, non è sorvegliato come dovrebbe. L’antico tempio romano, con alle spalle duemila anni di storia, di notte è campo libero per vandali, folli e stupidi. Con la mania di scrivere il proprio nome, come accenne anche al Colosseo. Fino a giugno scorso – racconta il personale di sorveglianza del Ministero – c’era un presidio militare la notte fino alle prima mattinata. Ora non più.
I militari di sorveglianza non ci sono da giugno. I risultati si vedono
Da giugno sono stati ridotti i fondi ad hoc nell’ambito dell’operazione «Strade sicure». A Roma in alcuni siti – tra cui il Pantheon non si vedono più i militari in mimetica con veicolo a supporto. Il ridimensionamento è stato deciso un anno e mezzo fa dalla manovra di bilancio (L. 30 dic. 2020 n. 178). La proroga dell’impiego di «Strade sicure» arriva fino a un tetto massimo di 7.050 unità entro il 30 giugno 2021; 6mila unità dal 1° luglio 2021 al 30 giugno; dal 1° luglio 2022 fino a un massimo di 5mila militari (fonte Sole 24 Ore). E’ stato così che a luglio comparve la scritta Aliens exist“. Ovvero: gli alieni esistono. Realizzata con vernice blu sul lato destro del Pantheon. Anche in questo frangente sciagurato nella notte tra l’11 e il 12 luglio. Anche due disegni simili a dischi volanti a corredare lo sfregio. La telecamera puntata proprio su quel lato del Pantheon era fuori uso e quindi i teppisti potrebbero farla franca.
Telecamere inesistenti
Quest’ennesimo sfregio avvenuto nella notte tra il 19 e il 20 dicembre si è verificato sulla facciata porticata, sul “pronao”: qui non ci sono le telecamere di sorveglianza, le quali sono in funzione solo sui fossati laterali. Un tempo il portico era chiuso da una cancellata. Non lo è più da molti anni. Risultato: a Roma tutto è permesso, come ebbero a protestare diversi vip in occasine della scritta sugli “alieni”. E dopo le proteste il nulla cosmico…