Russia, cala la fiducia in Putin. E Lavrov accusa gli Usa: “Il Pentagono minaccia di ucciderlo”
Lavrov avvisa gli Stati Uniti: “Non provate ad uccidere Putin”
Intanto, sul fronte estero, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov denuncia minacce di assassinare il presidente russo, arrivate da “anonimi funzionari” del Pentagono sotto forma di dichiarazioni relative ad “un attacco che decapiterebbe” il Cremlino. “Se queste idee vengono veramente ponderate da qualcuno – ha dichiarato Lavrov alla Tass – allora questo qualcuno dovrebbe riflettere meglio sulle possibili conseguenze di tali piani”, ha dichiarato il ministro.
“Russia e Stati Uniti non sono in grado di mantenere aperto un canale di dialogo a causa della posizione conflittuale assunta dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden”, prosegue Lavrov nell’intervista alla Tass. “Mantenere un normale dialogo con l’amministrazione Biden, che pone tra i suoi obiettivi la sconfitta strategica del nostro paese, è oggettivamente impossibile”, ha affermato Lavrov, aggiungendo che “la linea conflittuale anti-russa di Washington assume un carattere sempre più marcato e generale”.
Per il capo della diplomazia russa “le relazioni russo-statunitensi versano in uno stato davvero deplorevole, quasi in situazione di stallo a causa di Washington”. “Abbiamo costantemente spiegato agli americani che non è nel nostro stile svalutare intenzionalmente le relazioni intergovernative”, ha osservato Lavrov. “Tuttavia, ci atteniamo ad un principio di reciprocità in ogni circostanza quando si tratta di costruire un dialogo. In altre parole, di regola agiamo secondo il principio dell”occhio per occhio’, ma non necessariamente in modo simmetrico”, ha concluso.