Scuola, Valditara: «Una circolare sui cellulari in classe. A Natale per i prof più di 2000 euro di arretrati»
«Penso di intervenire sulla vicenda dei cellulari in classe una circolare. Vedremo se fare altre iniziative. Già una circolare del ministro Fioroni nel 2007 aveva vietato i cellulari nelle classi, 15 anni fa, autorizzando sanzioni, a cui non sono favorevole, nei confronti di chi li usava in classe. La ministra Fedeli invece approvò una sorta di decalogo che liberalizzava i cellulari. Ma poi non divenne operativa. A parte quando il cellulare sia richiesto, in classe si va per studiare per imparare e concentrarsi, non per chattare». Lo ha affermato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara a “Porta a Porta”. «È fondamentale che nelle scuole italiane si predispongano le misure necessarie. Bisogna rispettare quello che è già previsto dal nostro ordinamento: evitare che in classe si faccia altro». Poi ha aggiunto: «È una questione di rispetto. La sfida di ridare autorevolezza ai docenti è fondamentale».
Valditara: per docenti e personale più di 2.000 euro di arretrati
«Questo Natale docenti, personale amministrativo e in generale tutti i lavoratori del settore scolastico riceveranno più di 2.000 euro di arretrati nella loro busta paga. Stiamo parlando di una platea di circa 1,2 milioni di dipendenti pubblici. Tra questi ci sono più di 850mila insegnanti. Sono orgoglioso di avere dato seguito a un impegno che avevo assunto sin dal primo giorno del mio insediamento. Avevo l’obiettivo di garantire a tutte le persone afferenti al mondo della scuola il giusto riconoscimento per il loro lavoro»-
Il contratto Istruzione e Ricerca
A sancire in via definitiva tale erogazione è il contratto “Istruzione e Ricerca” 2019-2021, che l’Aran e i sindacati di categoria hanno firmato dopo il parere favorevole della Corte dei conti sul documento. «Questo », ha concluso il ministro, «non è che il primo di una serie di provvedimenti che hanno come obiettivo la valorizzazione dei docenti e di tutto il personale, a cui è affidata la più nobile delle missioni: formare le generazioni future attraverso i loro insegnamenti».