Sgarbi “abbatte” l’albero di Natale di Gualtieri: “E’ pornografico con quei pannelli solari: peggio di Spelacchio”

7 Dic 2022 9:37 - di Robert Perdicchi

Quell’albero si candida ad essere perfino più brutto di Spelacchio, quello della Raggi, secondo Vittorio Sgarbi. “I pannelli fotovoltaici in piazza Venezia sono pornografici, roba da ambientalismo fasullo”. Il sottosegretario alla Cultura è scatenato contro la decisione del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, di utilizzare un eco albero di Natale, in piazza Venezia, con i pannelli solari ai suoi piedi per alimentarne le luci, in linea con l’austerity sull’energia. Ma a Sgarbi pannelli e pale eoliche non sono mai piaciuti e lo dice a chiare lettere ai microfoni di 105 Kaos su Radio 105, annunciando di aver chiesto lumi alla Sovrintendenza.

Sgarbi contro l’albero di Natale di Roma: duello sulle autorizzazioni

I pannelli non sono autorizzati perché per il suolo pubblico occorre avere un’autorizzazione“, tuona il sottosegretario. Per il Comune di Roma però – come riporta oggi Repubblica – “la posa dei lastroni di vetro nero è un’eccezione in considerazione del particolare momento storico e del contesto internazionale particolarmente critico e non costituisce in nessun modo un precedente riguardo l’uso di pannelli fotovoltaici all’interno del Centro storico”.

Sgarbi, però, vuole andare fino in fondo: per lui i pannelli “sono forme di pornografia e non si capisce che bisogno ce ne sia, per illuminare quattro palle di Natale, è un’esibizione di ambientalismo fasullo costruito per rappresentare il bene delle rinnovabili che è profondamente immorale, una scelta sbagliata rispetto al paesaggio, rispetto al luogo perché lo contamina“. Poi il critico d’arte annuncia che a breve vedrà proprio Gualtieri: “Ma a questo punto il problema non è la sua posizione, la vostra, la mia, è che dal punto di vista regolamentare non ci sono le autorizzazioni…”.

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