Sondaggi, avanti tutta per il governo, FdI oltre il 30%. Il Pd sprofonda: il dato più basso di sempre
Sondaggi, avanti tutta per il governo. Fratelli d’Italia sempre in testa con oltre il 30%. Sul Pd in ulteriore discesa grava la valanga Qatargate. Con la legge di Bilancio da varare e varie partite aperte, con le opposizioni che strepitano ed evocano l’esercizio provvisorio, le cose per il governo di centrodestra “stanno andando abbastanza bene”. Così parlava Fabrizio Masia Agorà, su Rai3, mostrando i risultati dell’ultimo sondaggio di EMG-Different su esecutivo, leader e forze politiche. E in tutti e tre i campi lo stato di salute della coalizione in termini di consenso è più che positivo. Stesso copione segue il sondaggio Mentana,realizzato da Swg per il tg di La7.
Sondaggi, il Pd nello sprofondo più nero. FdI oltre il 30%
Dopo il partito del premier, saldamente oltre il 30 per cento, segue il Movimento 5 Stelle (17,4%, +0,3), che si sta letteralmente “pappando” il Pd. Il partito di Letta è ormai un partito in caduta libera, con il Qatargate che ha aggravato una situazione già pesante: i dem perdono quasi mezzo punto, che, unitamente alle perdite registrate settimana dopo settimana, sono rilevati al 14,7% (-0,4). Tra i dem, con le defezioni di alcuni “saggi” del “comitatone”, tira aria di scissione. Nello sprofondo. La Lega è data al 9%, +0,5. Infine gli altri dati: Azione/Italia Viva in calo, al 7,6% (-0,2), Forza Italia cresce al 6,1% (+0,1), Sinistra Italiana/Verdi al 4%, anche loro in calo (-0,1).
FdI al 33 per cento nei sondaggi Quorum/YouTrend per SkyTg24.
Per Fratelli d’Italia risultati più lusinghieri ancora arrivano nelle intenzioni di voto registrate dai sondaggi Quorum/YouTrend per SkyTg24. Il partito del premier Meloni viene sondato al 33%. Nel sondaggio Mentana le domande agli elettori riguardano anche il Qatargate: ossia il sentiment rigiardo la vicenda di corruzione di politici e sindacalisti di area Pd e socialista nell’ambito delle istituzioni europee da parte delle autorità del Qatar. Il 58% ha affermato che questo scandalo per la Ue è “la punta dell’iceberg di un sistema altamente corrotto”. Di questo 58 per cento è molto severo il giudizio degli elettori di centrodestra: basti pensare che il 64% di quelli di Fratelli d’Italia ha risposto in questo modo. Il 28% ha invece risposto che è “il segnale di un sistema ancora abbastanza sano ma a rischio corruzione”. Tra costoro la magigoranza è rappresentata, guarda caso, dagli elettori di sinistra; e soltanto il 3% è convinto che si tratti soltanto di “un caso isolato”.