Uccide la madre e prende degli ostaggi nel centro commerciale: paura a Dresda
Mattinata di paura a Dresda, in Germania, dove un uomo ha fatto irruzione in un centro commerciale, l’Altmarktgalerie, trattenendo due ostaggi. La polizia, intervenuta sul posto, ha evacuato chi si trovava all’interno e le zone adiacenti, compreso il noto mercatino di Natale Striezelmarkt. Inoltre, ha diramato l’allerta anche attraverso i social, invitando chiunque a evitare di recarsi in centro. Anche il traffico e il trasporto pubblico sono stati limitati. L’uomo, un 40enne, è stato catturato: prima dell’irruzione nel centro commerciale aveva ucciso la madre 70enne.
L’uomo catturato dalla polizia aveva ucciso la madre
Le notizie su quello che è accaduto sono ancora frammentarie, ma la polizia ha riferito che l’uomo del centro commerciale è il figlio della donna trovata morta in un appartamento nell’area di Prohlis. Gli agenti lo hanno preso dopo aver stabilito con lui un contatto telefonico. Gli ostaggi, che a quanto riferito erano due, sarebbero illesi.
Il tentativo di irruzione a Radio Dresda, prima di prendere gli ostaggi nel centro commerciale
Secondo quanto ricostruito dal Bild, l’uomo di sarebbe rifugiato nel centro commerciale dopo aver tentato di fare irruzione a Radio Dresda, dando vita a una sparatoria. Si tratta di notizie, come riferisce il Frankfurter Allgemeine Zeitung, non ancora confermate dalla polizia. Tuttavia il Bild riporta la testimonianza del direttore della radio. Dopo aver ucciso la madre, l’uomo avrebbe sparato contro la porta tagliafuoco della radio, all’ingresso principale, senza però riuscire a entrare. «Fortunatamente, tutti i dipendenti sono riusciti a mettersi in salvo», ha detto al Bild il direttore della Radio, Tino Utassy. I dipendenti della radio avrebbero quindi chiamato la polizia, alla cui vista l’uomo sarebbe fuggito in auto fino al centro commerciale, a circa un chilometro di distanza, dove poi ha preso gli ostaggi nel seminterrato di un drugstore.
La settimana scorsa l’omicidio di una ragazzina a Ulm
La settimana scorsa un altro caso di cronaca aveva messo in allarme il Paese: un rifugiato eritreo aveva accoltellato due ragazzine di 13 e 14 anni a Ulm, tra Stoccarda e Monaco di Baviera, uccidendo la più grande e ferendo gravemente l’altra. In quel caso, c’era voluta quasi tutta la giornata perché si chiarissero identità dell’aggressore e la dinamica dell’attacco.
L’uomo è morto in seguito alle ferite riportate
E’ morto a causa delle ferite riportate durante la cattura l’uomo di 40 anni. Lo confermano le autorità della città tedesca. Nessuno dei due ostaggi, un bambino ed un commesso, è rimasto ferito durante l’operazione delle forze speciali della polizia per liberarli. Al momento la polizia non conferma se l’uomo sia rimasto ferito da un agente o se si sparato da solo. Prima di diffondere la notizia della morte del sequestratore, la polizia aveva detto che l’uomo mostrava segni di squilibrio mentale.