Ucraina, Zelensky ricevuto alla Casa Bianca. Biden: «Sono entusiasta di averti qui»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato alla Casa Bianca per un incontro con il presidente americano Joe Biden. Al termine, alle 22 e 30 ora italiana, è prevista una conferenza stampa congiunta dei due leader. L’inquilino della Casa Bianca, con accanto la moglie Jill, ha accolto Zelensky con una calorosa stretta di mano. Il presidente ucraino si è presentato vestito in abiti verde militare. «Sono a Washington, oggi, per ringraziare il popolo americano, il presidente e il Congresso per il loro supporto più che necessario. E anche per continuare la collaborazione che renderà la nostra vittoria più vicina». È quanto ha scritto su Telegram Zelensky durante la sua visita a Washington, la prima all’estero da quando c’è la guerra.
Zelensky: «Sono qui per preparare la vittoria»
«Condurrò una serie di negoziati per rafforzare la resilienza e le capacità di difesa dell’Ucraina», ha proseguito. Per poi aggiungere che «in particolare discuteremo della cooperazione bilaterale tra l’Ucraina e gli Stati Uniti con il presidente Biden». Zelensky ha quindi promesso che «il prossimo anno riporteremo la bandiera ucraina e la libertà a tutta la nostra terra, a tutto il nostro popolo». «Sono entusiasta di averti qui. Abbiamo tanto di cui parlare», ha scritto a sua volta Biden su Twitter.
E la Cnn rievoca la visita di Churchill del ’41
La missione a Washington di Zelensky richiama la memoria quella di Winston Churchill, che cementò l’alleanza anglo americana contro i nazisti poco dopo l’attacco di Pearl Harbor, che provocò l’entrata degli Stati Uniti nella Seconda guerra mondiale. A fare il parallelo è la Cnn, alla vigilia dell’81esimo anniversario della storica visita di Natale del leader britannico, arrivato a Washington il 22 dicembre 1941. Zelensky aveva già evocato il bombardamento nazista delle città britanniche quando era intervenuto in video al Parlamento di Londra. E in quell’occasione aveva citato le parole di Churchill: «Non ci arrenderemo, non ci faremo sconfiggere, andremo avanti fino all’ultimo».