Un orso lo azzanna mentre passeggia nel Parco d’Abruzzo. Salvo per miracolo grazie al suo cane

30 Dic 2022 19:44 - di Redazione
orso

Venti giorni di prognosi, una ferita all’addome ed una gamba fuori uso dopo l’aggressione da parte di un orso. E’ vivo per miracolo un 33enne residente ad Ausonia (Frosinone), Antonio Rabbia che l’altro giorno è stato protagonista suo malgrado di un’esperienza terribile. Si è salvato grazie al suo cane. È accaduto lungo i tornanti della Provinciale 666 per Forca d’Acero, in territorio di San Donato Valcomino.  Il 33enne era sceso con il suo cane per una passeggiata negli incantevoli boschi di Forca d’Acero, nel Parco d’Abruzzo, al confine con la provincia di Frosinone, dove lui risiede. Quando sul sentiero ha incrociato un’orsa, che forse per tutelare i cuccioli, è sbucata da un alto cespuglio e prima ha dato una zampata alla gamba sinistra dell’uomo poi ha azzannato l’addome.

Azzannato da un orso nel parco d’Abruzzo, salvo per miracolo un 33enne

L’uomo, nonostante fosse  gravato dalle ferite, è riuscito a sfuggire dalle zampate devastanti dell’orso ed a trovare riparo su un albero. Poi, grazie alla presenza del suo cane che ha distratto l’orso, è riuscito a salire in macchina ed a chiedere soccorso. Il 33enne è stato trasferito al pronto soccorso del ‘Santa Scolastica’ di Cassino dove è stato refertato con una prognosi di 20 giorni. Lo stesso ha dato mandato all’avvocato Giuseppe Spaziani del Foro di Frosinone per l’avvio di una procedura di risarcimento danni. L’iomo ha vissuto una disavventura che difficilmente dimenticherà e dalla quale è uscito vivo per miracolo. Racconta così la sua odissea.

Deve ringraziare il suo cane, Biondo

“Dopo l’attacco dell’orsa ho visto il sangue uscire dalle ferite alla pancia e alla gamba che, per la brutta caduta a terra, non mi consentiva di correre- – riporta Repubblica-;  ho pensato che avessi i secondi contati. Così ho preso il telefonino e, appoggiato a un bastone, mentre cercavo di scappare da quel bosco, ho mandato due vocali: uno a mia moglie e l’altro a mio padre. A tutt’e due ho gridato: ‘Mi ha aggredito un’orsa: non ce la faccio a tornare. Non ci rivedremo mai più. Ma sappiate che vi ho sempre amato. Addio'”. Purtroppo però, dopo essersi messo in salvo, Antonio non è riuscito più a trovare il suo cane che lo aveva salvato. Così ha lanciato un appello su Facebook, con lieto fine. Infatti Biondo – il nome del cane-  è stato ritrovato dopo tre giorni da Melissa un’amante dei cani che ha riportato al suo padrone l’amato cane. Ora si è rivolto a un avvocato per chiedere un risarcimento.

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