Zelensky lancia messaggi: “Se Putin muore la guerra finisce”. Poi ringrazia Meloni e l’Italia

12 Dic 2022 20:09 - di Robert Perdicchi

Il presidente ucraino, reduce da un colloquio telefonico con Biden, oggi ha lanciato strani messaggi. Come a ragionare su qualcosa che non è possibile rivelare: un golpe, un attentato? “Immaginiamo che Putin si prenda un raffreddore e muoia, o cada accidentalmente da una finestra e muoia, la guerra proseguirebbe?”, ha chiesto l’intervistatore a Zelensky, come riferisce Ukrainska Pravda, in un’intervista realizzata per uno special su Netflix. E lui: “No, non ci sarebbe nessuna guerra. Il regime autoritario è terribile. C’è un alto rischio che tutto venga deciso da una persona sola. Quindi quando la persona se ne va, tutte le istituzioni si fermano. Qualcosa di simile è avvenuto in Unione Sovietica. Tutto si è fermato. Penso che se lui non ci fosse più sarebbe difficile per loro. Dovrebbero concentrarsi sulla politica interna, non su quella estera”.

Zelensky e Putin “che ama vivere…”

“Vedo Putin, vedo che ama vivere. Siede perfino a quel lungo tavolo… spaventato dal covid o altro”, afferma Zelensky, riferendosi al tavolo di sei metri usato negli incontri con alcuni leader internazionali. “Questo dimostra – continua il leader ucraino – che “Putin teme la morte e ama la vita. Quindi dubito che sia pronto ad usare armi nucleari perché capisce che, se dovesse farlo, la rappresaglia degli altri stati potrebbe essere diretta contro di lui, contro di lui personalmente”. E il suo futuro personale? “Rimarrò presidente fino alla nostra vittoria. E dopo, non lo so. Per ora non ci penso”, dice Zelensky glissando sui propri piani per il futuro. “Vorrei andare al mare. Ad essere onesti, David, vorrei solo andare al mare, quando avremo vinto la guerra. E vorrei veramente bermi una birra”, aggiunge.

Nessun colloquio per ora tra Mosca e i mediatori di Parigi

Intanto, Mosca fa sapere che non è ancora stato programmato un colloquio telefonico tra Putin e quello francese Emmanuel Macron, come ha annunciato in un punto stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Tass. “No, non ci sono piani” per un colloquio tra i due leader, ha detto il portavoce del Cremlino, osservando che “finora non ci sono state iniziative da parte francese”. Ai primi di dicembre Macron aveva annunciato che “presto” avrebbe parlato con Putin su questioni inerenti alla sicurezza del “nucleare civile” e la centrale di Zaporizhzhia.

Il presidente ucraino ringrazia il governo Meloni

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, oggi intervenendo brevemente alla riunione del G7 , ha ringraziato ciascun leader per il sostegno all’Ucraina, ringraziando anche Meloni -al suo primo G7- e il popolo italiano. “E’ solo grazie al vostro sostegno che esiste il mio paese e il popolo ucraino”, avrebbe detto rivolgendosi ai Grandi del mondo.

Giorgia Meloni ha ricambiato: “Unità nel sostegno all’Ucraina, supporto economico immediato e a lavoro per pianificare la costruzione post bellica del Paese“, ha detto, a quanto si apprende, la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al G7, dove oggi si è collegata da Palazzo Chigi. Giorgia Meloni ha rimarcato l’impegno nelle sanzioni alla Russia, con un passaggio sul risultato raggiunto sul tetto al prezzo del petrolio, ma rimarcando anche la necessità di un maggiore impegno sul fronte del gas.

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