Addio a David Crosby, leggenda del rock per tre generazioni negli anni ‘60 (video)
Se ne va una leggenda della musica degli anni ‘60, il rocker americano David Crosby, morto ieri all’età di 81 anni.
Tra i fondatori di due band fondamentali degli anni ’60 – The Byrds e Crosby Still e Nash (ai quali si aggiunse, poi, Neil Young), influenzando tantissimi grandi artisti – David Crosby ha creato canzoni epiche che rappresentano vere pietre miliari della musica di quel periodo fervido, ottimista e felice per più di tre generazioni.
Basti pensare che nella sua lunga carriera è stato inserito due volte nella Rock and roll Hall of Fame.
Nato a Los Angeles il 4 agosto del 1941, David Crosby è stato un vero pioniere del folk-rock, non solo con la sua musica impegnata ma anche e soprattutto devolvendo i proventi dei suoi concerti a molte cause sociali.
Libero e ribelle incarnò in pieno lo stile di vita degli anni Sessanta, lottando in seguito con le sue dipendenze per molti anni.
Nonostante fosse ancora attivo sui social, aveva rinunciato al progetto di tornare ad esibirsi dal vivo, progetto di cui aveva parlato ancora lo scorso anno in una intervista.
La moglie Jan Dance nel salutare il suo “amato David”, parla di una “lunga malattia”: “Anche se non è più qui con noi, la sua umanità e il suo spirito gentile continueranno a guidarci e ispirarci. La sua eredità continuerà a vivere attraverso la sua musica leggendaria. Ci mancherà moltissimo. In questo momento chiediamo rispettosamente il rispetto della nostra privacy, mentre cerchiamo di affrontare questa grave perdita”, dice la moglie sposata nel 1987.
“È con profonda e profonda tristezza che ho appreso che il mio amico David Crosby è morto. – scrive il musicista Graham Nash con cui David Crosby ha rappresentato un lungo sodalizio artistico. – So che le persone tendono a concentrarsi su quanto sia stata instabile la nostra relazione a volte, ma ciò che è sempre stato importante per me e David più di ogni altra cosa è stata la pura gioia della musica che abbiamo creato insieme, il suono che abbiamo scoperto l’uno con l’altro e il profondo amicizia che abbiamo condiviso in tutti questi lunghi anni”.
“David era senza paura nella vita e nella musica. Lascia dietro di sé un enorme vuoto per quanto riguarda la pura personalità e il talento in questo mondo. Ha espresso la sua mente, il suo cuore e la sua passione attraverso la sua bellissima musica e lascia un’incredibile eredità. Queste sono le cose che contano di più. Il mio cuore è davvero con sua moglie, Jan, suo figlio, Django, e tutte le persone che ha toccato in questo mondo”, conclude Nash.