Attacco alle sedi diplomatiche, gli anarchici lasciano la firma: “Libertà per Cospito”
La Procura di Roma aprirà un’inchiesta sugli attacchi alle sedi diplomatiche di Berlino e Barcellona. I procedimenti saranno all’attenzione dei magistrati dell’antiterrorismo. Si segue la pista degli anarchici: sulla sede di Barcellona sono state tracciate scritte che lasciano poco spazio ai dubbi come «Libertat Cospito»; «Stato italiano assassino» e «Amnistia totale».
Gli attacchi anarchici alle sedi diplomatiche nel nome di Cospito
A piazzale Clodio sono attese nel prossime ore le informative dei carabinieri del Ros e della Digos per avviare formalmente i fascicoli di indagine. In Spagna sull’attacco indagano i Mossos de Esquadra, il corpo di polizia regionale della Catalogna. Intanto la polizia di Barcellona, che ha fatto sapere che rafforzerà la sorveglianza, secondo quanto appreso dall’agenzia di stampa Adnkronos, ha identificato cinque persone, che sono state fermate e poi rilasciate.
Il precedente dell’attacco a Susanna Schlein in Grecia
Prima che da Barcellona arrivasse la conferma della presenza di scritte inneggianti all’anarchico italiano Alfredo Cospito, la cui detezione al 41 bis è da tempo al centro delle proteste e delle manifestazioni spesso violente degli anarchici, a far propendere per quella pista erano state anche la modalità degli attacchi e specie di quello avvenuto a Berlino, dove è stata incendiata l’auto con targa diplomatica di un funzionario. Un attacco simile era avvenuto a inizio dicembre nei confronti di Susanna Schlein, la sorella di Elly Schlein esponente del partito democratico: anche a lei era stata incendiata l’auto. Un’azione rivendicata dal gruppo anarchico “Carlo Giuliani Revenge Nuclei”.