“Case green”, Gasparri alla Ue: «Vengono prima i nostri borghi storici e le tasche degli italiani»
Fermare la direttiva di Bruxelles sulle ‘case ‘verdi’. Lo ribadisce Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, denunciando i il danno enorme ai borghi storici italiani. “In un’intervista al quotidiano Domani, il relatore al Parlamento europeo sulla direttiva, il verde irlandese Ciaràn Cuffe, dopo aver sbeffeggiato il governo italiano, ammette candidamente quanto Forza Italia sta denunciando da giorni”, osserva l’esponente azzurro.
Case green, Gasparri: i nostri borghi storici vengono prima
“E cioè che il testo in discussione – comunque sbagliato in linea di principio in quanto obbliga, anziché incentivare, la realizzazione di costosi interventi edilizi – si applicherebbe anche ai nostri antichi e meravigliosi borghi. Al verde irlandese”, incalza Gasparri, “sembra normale imporre cappotti termici e pannelli fotovoltaici (ne parla lui stesso nell’intervista) a milioni di case dall’immenso valore storico. Artistico e anche estetico, ma non vincolate dalla legge italiana. Per questo e per molti altri motivi, è necessario bloccare questa direttiva o trasformarla radicalmente. L’Italia tiene al risparmio energetico. Ma tiene anche alle sue bellezze uniche al mondo e alle tasche dei suoi cittadini”.
Fratelli d’Italia contro la direttiva Ue: una follia
La direttiva Ue, che prevede che tutte le case e gli appartamenti europei dovranno raggiungere la classe energetica E entro il 2030. Per poi progredire entro il 2033 alla classe D, ha scatenato un accesso dibattito politico. “La piega politica che sta prendendo il documento per la revisione della direttiva costituisce una totale follia. Con questa decisione l’Europa dimostra ancora una volta di non conoscere le specificità e le peculiarità dei Paesi membri. In particolare il nostro”, dice all’unisono il centrodestra.
Un patrimoniale camuffata, la casa è sacra e non si tocca
Per il partito del premier quella su efficientamento energetico è una patrimoniale camuffata. “La casa è sacra e non si tocca. Fratelli d’Italia mette in guardia dal tentativo dela Ue di rifilare all’Italia, con la direttiva sull`efficientamento energetico, una patrimoniale camuffata che va a ledere i diritti dei proprietari. La proposta di subordinare la possibilità di vendita o fitto di un immobile appartenente ad una classe energetica alta è una ipotesi irrealistica. Vogliamo sperare – dicono da Fratelli d’Italia che alla nostra battaglia in difesa delle case degli italiani si uniscano anche le tante sinistre che dichiarano di essere dalla parte dei cittadini”