Cultura, Sangiuliano: «Bergamo e Brescia capitali 2023 per ripartire dopo il Covid»

18 Gen 2023 17:28 - di Redazione
Sangiuliano

Dal Sud al Nord nel nome della cultura. Saranno infatti Bergamo e Brescia a sostituire Procida nel prestigioso ruolo di capitale della Cultura per il 2023. Un passaggio di testimone di cui ha parlato oggi a Napoli il ministro Gennaro Sangiuliano. «È una scelta mirata sul fronte della pandemia e legata a un fatto storico rilevantissimo», ha sottolineato il responsabile dei Beni culturali. Per poi aggiungere: «Se bisogna far rinascere l’Italia dobbiamo cominciare anche dai simboli della cultura». Effettivamente, Bergamo (soprattutto) e Brescia hanno pagato un tributo altissimo alla furia del Covid. Proprio da qui è partito Sangiuliano per illustrare le motivazioni a base della scelta.

Sangiuliano: «Sono due eccellenze anche nel campo culturale»

«Parliamo delle due province maggiormente colpite dalla prima ondata della pandemia – ha ricordato -. Quindi diventare capitale della cultura tutte e due insieme significa sottolinearne la rinascita». Bergamo e Brescia: realtà rilevantissime sotto il profilo imprenditoriale e della produzione del Pil nazionale. Ma che, come ha evidenziato il ministro, «hanno anche cose eccellentissime da un punto di vista culturale e artistico». Ed è da lì che bisogna cominciare per riconnettere i fili di comunità a dir poco lacerate dall’imperversare del virus. Rovina e rinascita attraverso la cultura.

L’esempio di De Gasperi

Sul punto Sangiuliano ha citato l’esempio di De Gasperi che – da capo del governo – decise di finanziare la ricostruzione della Scala di Milano quando l’Italia era ancora un campo di macerie e di cittadini rimasti senta un tetto a causa della guerra se ne contavano a centinaia di migliaia. De Gasperi, tuttavia, non si curò delle critiche e decise che la via per la rinascita dell’Italia passasse attraverso la cultura, e quindi la ricostruzione di uno dei suoi simboli più noti e celebrati nel mondo. Oggi, per fortuna, le macerie sono più che altro immateriali. Ma l’obiettivo della ripresa  dopo la caduta resta intatto. «Far rinascere le province di Bergamo e Brescia rispetto alla tragica scia di lutti che ci sono stati – ha concluso Sangiuliano – significa ripartire dalla cultura che può essere uno strumento di resilienza e di ripartenza».

 

 

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