Dalla Meloni un omaggio commosso a David Sassoli: «Tenace e perbene». Il Pd “ringrazia”

11 Gen 2023 16:58 - di Marta Lima

L’Europa oggi ricorda David Sassoli, il presidente del Parlamento Ue scomparso l’11 gennaio 2022 all’età di 65 anni. Questa mattina, nella sede dell’Europarlamento a Bruxelles, si è svolta una commemorazione con un discorso di Roberta Metsola, che è succeduta a Sassoli alla presidenza. “Nel nome di Sassoli, mai come in questo momento dobbiamo mettere la democrazia e l’integrità al centro della nostra azione” e “quest’anno rafforzeremo l’integrità, l’indipendenza e la responsabilità dell’Eurocamera“, ha detto Metsola alla commemorazione.

Un anno fa l’addio del presidente del Parlamento Ue

“Un anno fa l’Europa ha perso un leader, la democrazia un campione, e abbiamo perso un amico”, ha aggiunto la Metsola nel discorso fatto alla commemorazione. Folta la presenza degli eurodeputati e di tutte le delegazione italiani, dal Pd al M5s, da Fi a Fdi. “David Sassoli era un uomo di visione, un uomo di convinzioni ed era sempre capace di trasformare i valori in cui credeva in azioni”, ha sottolineato ancora Metsola ricordando come l’ex presidente del Pe prese come “punto d’onore” il fatto di essere stato dichiarato persona non grata dal Cremlino. Al discorso di Metsola hanno fatto seguito un intervento del capodelegazione dei Dem, Brando Benifei e una clip che ha riassunto alcuni dei momenti della presidenza dell’Eurocamera di Sassoli. L’inno alla Gioia ha chiuso la cerimonia che, questa sera, vedrà una sua appendice nella messa commemorativa che si terrà presso la chiesa di Notre Dame.

Meloni ricorda David Sassoli, il Pd retwitta il messaggio

In Italia, invece, l’account Pd su Twitter ha ritwittato il post della premier Giorgia Meloni in ricordo di David Sassoli, in segno di ringraziamento per le parole spese. “David Sassoli -ha scritto la presidente del Consiglio- era una persona perbene, franca e corretta. Un uomo delle Istituzioni che amava profondamente il suo lavoro. A un anno dalla scomparsa ne ricordiamo la tenacia, la passione e il forte senso del dovere”. A Bruxelles, si era espressa anche la rappresentanza di Fratelli d’Italia: “Ad un anno dalla morte di David Sassoli non possiamo non ricordare il suo garbo istituzionale, il suo senso di responsabilità anche durante la pandemia quando ha garantito che i lavori del Parlamento europeo non si fermassero. Era un uomo e un politico di grande spessore con il quale abbiamo avuto spesso confronti leali basati sempre sul rispetto, cifra della sua intelligenza e sensibilità politica”. Così in una nota la delegazione di FdI- ECR al Parlamento europeo composta da Carlo Fidanza, Nicola Procaccini, Raffaele Stancanelli, Pietro Fiocchi, Sergio Berlato, Vincenzo Sofo, Giuseppe Milazzo e Denis Nesci.

Il ricordo di Tajani, Fitto e Conte

“Ogni giorno al lavoro secondo i principi e i valori che ci hanno accomunato nel nostro percorso a sostegno delle istituzioni europee. Un pensiero a David Sassoli ad un anno dalla sua scomparsa”, scrive su twitter il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Un anno fa ci lasciava David Sassoli. Al di là delle nostre appartenenze e posizioni politiche, una persona straordinaria e un grande italiano al servizio delle Istituzioni europee”, sono invece le parole del ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto. Per Giuseppe Conte, la sfida di Sassoli “è la nostra sfida, quella di un mondo nuovo che rispetta le persone, la natura, e crede in una nuova economia, basata non solo sul profitto di pochi, ma sul benessere di tutti’.

Letta e la “lezione” dell’amico scomparso

“Le sue idee sono una lezione di vita e di politica. Un pensiero vivo, che vive e e continua. Le lezioni di David sono qualcosa di più che un ricordo”. Enrico Letta ha ricordato  David Sassoli in una cerimonia davanti alla sede del Pd del Nazareno a un anno dalla sua scomparsa. “La prima lezione di David è il suo comportamento, come essere con le altre persone, che non può essere separato dai contenuti. La sua capacità di ascolto e di attenzione a chiunque, il rispetto per l’altro e il rifiuto del cinismo. Dobbiamo prendere da lui il comportamento, è una lezione fondamentale”, ha spiegato il segretario del Pd. “La seconda lezione: David è stato un grande presidente del Parlamento europeo. Ma è stato impegnato in politica come uno dei tanti. La sua capacità di essere parte di una comunità, si è parte di una comunità anche quando non si è il capo di questa comunità”, ha aggiunto Letta proseguendo: “La terza lezione, la casa dei valori è costruita sulla roccia. Tutte le battaglie è stato convinto di farle”.

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