Eco-gretini bocciati anche dagli ambientalisti: “Sono gesti di cui non frega niente a nessuno”
Sono tre gli attivisti di Ultima Generazione arrestati ieri, mentre altri due sono stati denunciati, per il blitz di ieri mattina a Palazzo Madama, quando un gruppo di ragazzi ha imbrattato i muri del Senato con vernice rossa, prima di essere fermati. Le indagini sono state svolte dalla Digos di Roma e dai carabinieri. Gli arresti dovranno essere convalidati dall’autorità giudiziaria. Loro, quello che in “onore” di Greta Thunberg sono stati definiti “eco-gretini”, ieri si sono difesi sostenendo che il loro blitz non ha prodotto alcun danno al palazzo, ma era solo dimostrativo. Ma la polemica infuria e anche il movimento ambientalista, al suo interno, è spaccato. A che serve sporcare monumenti e palazzi e farsi arrestare?
L’assalto degli ambientalisti al Senato e la loro difesa
“Il Palazzo del Senato della Repubblica è stato imbrattato di vernice arancione lavabile da alcuni cittadini che aderiscono alle richieste di Ultima Generazione per l’abbandono dei combustibili fossili, che il Governo e la classe politica che lo sostiene continuano a finanziare e incentivare, accelerando il collasso eco-climatico e condannando i loro stessi concittadini a sofferenze e morte. Sapevano benissimo che a quell’ora di lunedì non avrebbero trovato nessun politico e non avevano intenzione di attaccare nessuno. Eppure per tutto il giorno si è assistito a un patetico profluvio di dichiarazioni di condanna e di deliri complottisti da parte di chi dovrebbe dedicarsi a mettere in salvo il Paese e il suo popolo, invece che preoccuparsi per se stesso”, ha scritto in una nota il movimento Ultima generazione.
La condanna di Grazia Francescato: “Un gesto inutile”
Oggi, sul Corriere della Sera, la storica leader dei Verdi e degli ambientalisti italiani, già presidente del Wef, Grazia Francescato (nella foto in alto con l’ex ministro Pecoraro Scanio), ha bocciato la provocazione considerandola inutile: «Sono metodi che non funzionano, lo capiranno. Gli ambientalisti inglesi di Extinction Rebellion lo hanno già capito e hanno dichiarato che daranno uno stop a questo tipo di blitz.«Ma certo perché loro hanno cominciato prima ad usare questa tattica e adesso hanno capito quello che i nostri qui in Italia capiranno che di questi blitz non gliene frega niente a nessuno. Servono soltanto ad attirare critiche. Ma capisco la loro disperazione. Anche io ho fatto tante battaglie per l’ambiente e il clima».