Ecovandali con i soldi degli altri. La folle campagna “Adotta un disobbediente” di Ultima Generazione
Scopri come adottare un disobbediente di Ultima generazione. “Con una donazione mensile tutto è possibile”. Eccoli gli ecovandali con i soldi degli altri. E’ questo il tenore degli inviti che si trovano in rete (ultima generazione.com). “Avere un sostegno può essere fondamentale per chi fa disobbedienza civile. Chi sta dedicando la vita a questa causa e ci si impegna a tempo pieno è proprio una persona come te. Non è facile conciliare una normale vita lavorativa con l’impegno che nasce dalla preoccupazione che si ha per il futuro, e trovare le risorse necessarie per vivere e sostenersi nel quotidiano”. Assurdo ma vero. Gettare scodelle di minestra sui capolavori nei musei; imbrattare di vernice i luoghi istituzionali e bloccare il traffico penalizzando chi va al lavoro, chi ha un impegno urgente deve avere pure un prezzo. Questi eroi dell’ecologismo elogiati da Erri De Luca, da Gad Lerner, dall’ex ministro Orlando e dalla sinistra vogliono pure la “mancetta”. Siamo alla follia. Rivoluzionari con la mancetta.
Il tariffario di Ultima Generazione: pasti vegani e alloggi per finanziare gli ecovandali
C’è un tariffario per chi vuole aiutare la causa dell’ecoteppismo. L’associazione ecologista Ultima generazione, evidentemente a corto di liquidi ha lanciato una campagna di crowdfunding per salvare pianeta e portafoglio. La sinistra vra in sovraeccitazione quando si tratta di “adottare” qualcuno; dall’ «abbraccia un cinese» all’abbraccia un disobbediente: la «giustizia climatica» (che è anche il mantra della candidata del Pd Elly Schlein) ha bisogno di sostegno, diamine. E’ un lavoro…
Preparare minestre e vernici e trascorre le giornate sdraiati sull’autostrada ha bisogno di un “paghetta”. Così con soli 15 euro si può aiutare l’ecoguerriero (Concita De Gregorio) e “la persona esemplare” (Erri De Luca) garantendogli quattro pasti rigorosamente vegani, si legge sul tariffario. Con 50 gli si garantisce l’alloggio. E chi è più “generoso”, con 100 euro si alimenta un fondo per le spese legali necessarie dopo aver commesso le loro bravate. Siamo alla follia.
Dall’adotta un cinese” ad “adotta un disobbediente”
Nota la “Verità“: “In questo si nota una sutura con il passato; quando al tempo degli Unni metropolitani (anni Settanta) i katanga di Mario Capanna venivano aiutati a passarla liscia dal «Soccorso rosso»: organizzazione di avvocati e futuri pm compiacenti che sarebbero stati protagonisti della stagione di Mani Pulite. Non s’inventa mai niente”. Del resto, per un “bravo ragazzo” di Ultima Generazione, Simone Ficicchia, i suoi amici hanno organizzato un sit-in davanti al tribunale di Milano. E ad assistere c’era Gad Lerner. L’attivista ha preso parte a una trentina fra blitz con la vernice e blocchi stradali, ed è accusato di «resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e violenza privata». Può bastare?