Emanuela Orlandi, Alì Agca plaude all’inchiesta del Vaticano: “La ragazza potrebbe tornare a casa”

10 Gen 2023 17:38 - di Lucio Meo

“Il Vaticano ha fatto una ottima mossa, doverosa, riaprendo il caso di Emanuela Orlandi. Da 40 anni il Vaticano subisce una gravissima campagna di calunnia di aver stuprato e ucciso Emanuela. Invece Emanuela non ha mai subito nessuna violenza e fu trattata sempre umanamente. Io Ali Agca sono disposto a fare delle rivelazioni con delle prove documentali indiscutibili sia davanti la magistratura vaticana sia davanti una eventuale commissione di inchiesta del parlamento italiano”. Lo dice all’Adnkronos Alì Agca, l’attentatore di Giovanni Paolo II, commentando la decisione di riaprire le indagini sul caso Orlandi.

La sorpresa della famiglia e del fratello

Ieri l’avvocato degli Orlando, Laura Sgrò, aveva detto all’Ansa di  “non aver ncora ricevuto alcuna comuncazione formale dal Vaticano”. “Proprio per questo, aveva aggiunto, ho preparato una istanza formale che presenterò domani in Vaticano in cui chiedo informazioni dettagliate sull’apertura di queste indagini e un incontro con il promotore di giustizia per avere uno scambio quanto prima”. Nemmeno Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, ha ricevuto per ora alcuna convocazione, che comunque dovrebbe passare sempre da una notifica al suo legale. Il fratello della ragazza, Pietro Orlandi, si augura “si possa arrivare a una soluzione. La verità c’è, sta da qualche parte sta e molte persone la conoscono”. Intanto ci mette lo zampino Alì Agca…

Emanuela Orlandi sarebbe viva, secondo Alì Agca

“Quanti vogliono distruggere il Vaticano anche con le calunnie di pedofilia contro i Papi onesti – spiega sempre l’ex esponente dei lupi grigi turchi – sono gli stessi centri dei poteri diabolici internazionali che nascondono verità orribili sui covi della pedofilia (…). Speriamo, dunque, che Emanuela Orlandi possa ritornare alla sua famiglia in questo anno”.

“Il Vaticano baluardo delle democrazie occidentali”

L’attentatore di papa Giovanni Paolo II dopo aver evocato anche un ruolo della Cia e di Gladio ribadisce come “Il Vaticano rimane l’unico ultimo baluardo istituzionale mondiale nella difesa della vita e della dignità dell’umanità intera. L‘Europa occidentale rimane il perno della democrazia contro la barbarie della Cina, gli errori della Russia e la tirannia dell’impero americano. E’ quindi sotto la guida spirituale morale del Vaticano che l’Europa deve diventare una potenza internazionale indipendente – continua Agca all’Adnkronos – per edificare un nuovo ordine mondiale all’insegna del Vangelo, della pace, della prosperità e della libertà, dell’eguaglianza e della fratellanza tra tutti i popoli del mondo”.

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