Ennesima figuraccia di Fedez: il campione Marcell Jacobs lo umilia pubblicamente: “Mai più con lui”

19 Gen 2023 14:47 - di Marta Lima

La differenza tra un fuoriclasse e un modesto cantante che ama correre da solo sui social, al massimo in compagnia della moglie, la fanno i dettagli, come la professionalità. Ed è su questo aspetto che il campione olimpico dei cento metri e della staffetta, Marcel Jacobs, accusa l’influencer Fedez in una lunga intervista nella quale mette alla berlina la società gestita dal marito di Chiara Ferragni.

Jacobs contro Fedez: “Mi ha lasciato solo, i suoi stavano al mare…”

In una intervista alla Stampa, Jacobs dice che “nulla e nel momento in cui cadi ti fai male, se prendi botte eviti di rifare lo stesso errore”. E cita tra i suoi errori quello di essersi affidato alla società di rappresentanza di Fedez, la Doom. “Non pensavo fosse difficile rappresentarmi. Nel 2018 mi sono affidato alla società di Fedez, mi aspettavo che stare vicino a lui desse visibilità ma lì non hanno mai sviluppato un progetto. Me li aspettavo pronti al risultato invece ho vinto a Tokyo e mi hanno scritto 24 ore dopo. Erano al mare e non gliene fregava niente. Per contrasto, quando mi sono trovato davanti a persone che promettevano soldi e numeri mi sono affidato. In qualche mese ho realizzato che mi raccontavano come non sono. C’era poca trasparenza”. Una scomunica bella e buona, per l’influencer, che si presenta come il re dei social e promette aiuto ad altre star…

Il bel rapporto del campione con Valentino Rossi

Ben diverso è invece il giudizio di Marcell Jacobs su Valentino Rossi, a differenza di quello su Fedez. “Bello scoprire che dietro i campioni ci sono essere esseri umani disponibili e gentili, interessati a ciò che fai. Mi ha scritto subito un bel messaggio, rimarremo in contatto. Lui ha riscritto lo sport, non solo la MotoGp”. Poi i progetti, il ritorno in pista a febbraio, poi nuovi traguardi: “Dopo le Olimpiadi ho smesso di pormi i limiti. Se lo fai ti fermi. Ho rinunciato a ipotizzare cronometri, mi dedico ai movimenti, ai gesti, immagino di farli nel modo più veloce possibile. Corro”. E va più forte di chiunque altro al mondo.

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