Expo 2030, il governo a Kerkentzes: «È una priorità nazionale, tutto il Paese sostiene Roma»
Il governo, Giorgia Meloni in testa, mette in campo il «massimo impegno» a sostegno della candidatura di Roma per Expo 2030. Il presidente del Consiglio, il ministro dello Sport, Andrea Abodi, e il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, oggi hanno avuto incontri con il segretario generale del Bureau International des Expositions, Dimitri Kerkentzes, in visita nella Capitale. All’incontro di Meloni con Kerkentzes a Palazzo Chigi ha partecipato anche l’ambasciatore Giampiero Massolo, presidente del comitato promotore di Expo Roma 2030.
Meloni a Kerkentzes: «Expo è una priorità nazionale, tutto il Paese sostiene Roma»
Il premier, ha fatto sapere Palazzo Chigi, ha richiamato i contenuti principali del progetto di Expo 2030 e ha ribadito il massimo impegno del governo per il successo della candidatura della Capitale d’Italia, che è in lizza con Busan (Corea del Sud), Odessa (Ucraina) e Riad (Arabia Saudita). «Meloni – ha riferito la presidenza del Consiglio – ha sottolineato che sarebbe un onore per l’Italia e per Roma, città universale per definizione, ospitare l’edizione 2030 dell’Esposizione Universale, anno in cui si celebra il centenario del Bie». «Per il presidente del Consiglio l’Italia – si legge ancora nella nota – ha tutte le carte in regola per ospitare un grande evento mondiale all’insegna della sostenibilità, dell’innovazione e della rigenerazione urbana». Nel corso dell’incontro Meloni ha quindi ribadito che «l’Expo 2030 è una priorità nazionale e la candidatura di Roma gode del sostegno dei cittadini italiani e di tutte le istituzioni nazionali e territoriali coinvolte ad ogni livello».
Le Regioni stanno con la Capitale: «Un’occasione per tutti»
Un impegno, quello di tutte le istituzioni, confermato anche dal presidente della Conferenza Stato-Regioni Massimiliano Fedriga, che ha sottolineato come «per rendere più attrattivo il nostro Paese agli investitori esteri serve anche la condivisione degli obiettivi strategici, creando la massima sinergia fra Stato, Regioni e tutto il sistema Paese». «Occorre cogliere tutte le opportunità che si presentano e fare squadra. Quindi – ha aggiunto Fedriga – sosteniamo con forza la candidatura a Expo Roma 2030 e insieme cogliamo l’occasione di una vetrina mondiale per la nostra economia». È stato poi il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che a sua volta ieri ha incontrato Kerkentzes, a sottolineare che farsi trovare pronti per Expo «è una sfida che attende non solo le istituzioni, che sono unite, ma anche la società civile e le forze produttive».
Rampelli: «Ci sono i presupposti per restituire a Roma la sua dignità»
«Ci voleva un governo targato Meloni per recuperare un rapporto collaborativo e fattivo con l’amministrazione di Roma Capitale», ha commentato il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, sottolineando che «l’istituzione di un tavolo per il turismo con gli albergatori è stata avviata alla luce del diverso peso specifico riconosciuto a Roma nell’agenda politica nazionale». «Bisogna chiudere la stagione del lassismo e della trascuratezza che nel corso degli anni ha sfigurato la Capitale anche a causa della mancata riforma dello stato giuridico», ha proseguito Rampelli, augurandosi che «insieme ai progetti per il Giubileo e per l’Expo si possa tutti insieme rilanciare la capitalità di Roma, prescindendo dalle appartenenze politiche e amministrative». «Roma deve sfidare Parigi e Berlino, non Milano», ha chiarito l’esponente di FdI, sottolineando che «stavolta ci sono i presupposti per restituire a Roma la sua dignità».
Massolo: «Ora si apre una fase di duro lavoro»
È stato poi l’ambasciatore Massolo a tirare le somme della visita di Kerkentzes, «che tenevamo a ringraziare per queste tre giornate ricche e utili di confronti per portare avanti la candidatura di Expo 2030 Roma». «Il segretario generale – ha spiegato Massolo – ha potuto constatare il coinvolgimento, il sostegno e le energie che il governo italiano e le istituzioni tutte stanno profondendo nella candidatura italiana e della Capitale, a cominciare dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, passando per i vice premier Matteo Salvini e Antonio Tajani, e i ministri Lollobrigida, Urso e Abodi, e naturalmente il sindaco di Roma che ha accompagnato il segretario generale in una visita al sito di Tor Vergata, in compagnia dell’architetto Carlo Ratti». «Di rilievo anche gli incontri informali avuti con il mondo delle imprese, della cultura, del sociale e con la società civile. L’ultimo ieri sera al Teatro dell’Opera, dove ha assistito anche alle prove generali dell’Aida. La fase che si apre ora – ha concluso Massolo – è di duro lavoro sia per la campagna elettorale che per la preparazione della prossima visita di aprile».