Fanpage fa sbellicare dalle risate e si inventa il reato “nel futuro”: la ridicola tesi sulla lobby nera

14 Gen 2023 11:19 - di Vittoria Belmonte
fanpage

Fanpage e la lobby nera. Ricapitolando: hai infiltrato un giornalista per tre anni dentro FdI e trovi solo un esaltato che tutti già conoscono come esaltato e un mezzo saluto romano. Comunque il tuo direttore sta in tv un mese a raccontare che ha fatto risorgere il giornalismo d’inchiesta e svelato occulte trame nere. Inguai la reputazione di un europarlamentare di FdI di cui Formigli chiede la cacciata con ignominia, tutto in tv e in prima serata. Fai tutto questo casino a ridosso del voto comunale (ottobre 2021) e non ottieni un fico secco perché FdI a Milano passa dal 2,4% al 9,8%. La Procura di Milano comunque apre un’inchiesta per finanziamento illecito perché nel video che riassume l’inchiesta uno (che non è di FdI) aveva parlato di “lavatrici”.

Dopo un anno e mezzo la Procura di Milano archivia

Dopo un anno e mezzo la Procura di Milano archivia. In un anno e mezzo ce n’è di tempo per scoprire nefandezze…  E che fa Fanpage, il sito che ha fatto il capolavoro sopra descritto? Prima non mette la notizia e poi la mette dicendo: sì, la procura archivia, ma noi abbiamo ragione lo stesso.

Anziché scusarsi con i propri lettori, anziché riconoscere che si sono lasciati guidare da un ottuso antifascismo, anziché pentirsi per avere stroncato la carriera di un esponente di partito che non aveva fatto nulla che ti va a pensare il direttore Francesco Cancellato? Pensa: facciamo un commento e spieghiamo ai nostri lettori che la lobby nera c’era e che rimuginava sul reato di finanziamento illecito. Il reato non c’è? Pazienza, c’era però nelle menti degli indagati. Capito????

Fanpage si inventa il reato che non c’è ma c’è nelle intenzioni

Siamo all’invenzione del reato che non c’è nei fatti ma c’è nelle intenzioni, che in un futuro prossimo o lontano avrebbe preso forma e si sarebbe manifestato. Ecco il passaggio dell’articolo affidato a Adriano Biondi: “Nello specifico, come si legge nella richiesta di archiviazione, le affermazioni di “Jonghi Lavarini e Fidanza sul sistema di riciclaggio e illecito finanziamento ai partiti non hanno trovato riscontro nelle indagini svolte sull’attività del commercialista Rotunno, che a dire dei due, avrebbe dovuto avere un ruolo chiave”. Secondo la procura, però, quello di cui parlano i due politici “parrebbe trattarsi di un progetto futuro ancora in fase iniziale nel momento in cui sono subentrate le indagini penali”, anche se il barone nero affermava si trattasse “di un sistema già utilizzato” (fatto di cui gli investigatori non hanno trovato conferma)”.

Una frase di Longanesi appare quanto mai opportuna

Un progetto futuro, dunque. Una roba che neanche Tomas de Torquemada avrebbe potuto escogitare. Fanpage non ha sbagliato il colpo: vi ha solo raccontato cosa sarebbe accaduto nel futuro. Geniale. Un’autodifesa che fa venire in mente una frase di Longanesi: “Nulla si difende con così tanto calore quanto quelle idee a cui non si crede”. A voler essere buoni. Perché se ci credono davvero, allora allarghiamo le braccia.

 

 

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