Farmaci, Gemmato: «Riportare le produzioni in Italia, verso un gruppo di lavoro ad hoc»
Sui farmaci il sottosegretario Marcello Gemmato annuncia una svolta. Un sistema di “allert” lungo tutta la filiera della produzione, distribuzione e prescrizione del medicinale. Questo, per evidenziare in modo immediato eventuali rischi di carenze, monitorare e gestire al meglio il fenomeno in tutte le sue fasi. Una sorta di “semaforo” utile, ad esempio, a evitare difformità di quantitativi nella distribuzione quando c’è pericolo di carenza. Ma anche una proposta per consentire al medico prescrittore di orientarsi verso prodotti immediatamente disponibili.
Farmaci, Gemmato: disponibilità e sostenibilità
«Il tavolo che per adesso ha un orizzonte temporale di un anno e focus sull’approvvigionamento dei farmaci consoliderà un gruppo di lavoro permanente a carattere strategico per trattare tutte le tematiche riguardo l’accesso, la disponibilità e la sostenibilità del bene farmaco per i cittadini. Penso, ad esempio, alla possibilità di riportare strategicamente la produzione di principi attivi in Italia e alla possibilità di rendere sempre più attrattivo il nostro Paese in tema di ricerca e produzione di farmaci». Lo ha annunciato il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, dopo la riunione del tavolo, da lui promosso, tenutasi alla presenza di rappresentanti del ministero della Salute, di Aifa e della filiera farmaceutica produttiva e della distribuzione. Presenti al tavolo anche i medici di medicina generale e Nas.
Iniziative condivise a breve termine
«Dopo la prima riunione della scorsa settimana, questo vuole essere un incontro ancora più operativo per individuare iniziative condivise a breve termine, circa le problematiche che determinano la carenza o l’indisponibilità di alcune tipologie di medicinali», ha dichiarato Gemmato, in apertura dei lavori, introdotti da un breve indirizzo di saluto del ministro Orazio Schillaci.
Farmaci, Gemmato: comunicazione tempestiva e trasparente
Nel corso dell’incontro – riferisce una nota – il tavolo ha messo in evidenza l’importanza della comunicazione tempestiva e trasparente nei confronti dei cittadini e di come sia cruciale, in tal senso, il dialogo tra professionisti sanitari e, in particolare, medici prescrittori e farmacisti. «Siamo molto contenti della presenza a questo tavolo, anche dei medici di medicina generale – ha proseguito Gemmato -. Il loro ruolo è, infatti, importantissimo per sensibilizzare il cittadino circa le valide alternative terapeutiche e all’uso di farmaci equivalenti. Sappiamo, inoltre, quanto l’interazione tra medico e farmacista sia fondamentale per fornire al paziente alternative immediate in fase di prescrizione medica, da un lato, e di disponibilità in farmacia, dall’altro».