FdI in difesa del vino italiano lancia la campagna “le bugie nuocciono gravemente alla salute”
L’Italia lancia la sua controffensiva in difesa del patrimonio eno-gastronomico nazionale, annunciando con il ministro degli esteri Antonio Tajani il ricorso al Wto. Per Tajani “è assurda la decisione dell’Irlanda di introdurre un’etichetta per tutte le bevande alcoliche, incluso il vino italiano. Nonostante la contrarietà del Parlamento europeo”.
Lollobrigida: bere con moderazione fa anche bene
“E’ alquanto anomalo – nota il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida – che si sia autorizzata contro il parere del Parlamento europeo” una cosa dalla quale “traspaiono tante cose. Dire che il vino nuoce gravemente alla salute significa negare un’evidenza: bere con moderazione fa anche bene, è un dato che ogni medico e scienziato potrà affermare con serenità, ogni eccesso fa male”.
Lollobrigida, a margine di un convegno organizzato da Coldiretti in provincia di Brescia, commenta così il via libera dell’Ue alla legge irlandese per le etichette di avvertimento su vino, birra e alcolici simili a quelle delle sigarette.
Tajani e Lollobrigida contestano la decisione dell’Ue
“Stigmatizzare il vino, la qualità di questo prodotto, serve a indirizzare il consumatore verso altri prodotti – ha rimarcato Lollobrigida – magari iper processati, come le bevande ad alta presenza di zuccheri oppure a convincere che un vino a 13-14 gradi sia uguale ai distillati a 60-70 gradi alcolici e quindi a difendere le produzioni” di altri Paesi “dall’espansione degli acquisti di buon vino europeo. Le bugie nuocciono gravemente alla salute”. Lollobrigida ha annunciato quindi di aver scritto con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, una lettera nella quale si contesta la decisione e che annuncia “azioni legali”.
FdI lancia la campagna in difesa del vino italiano
Il Dipartimento Agricoltura di Fratelli d’Italia lancia intanto la campagna che ha proprio come slogan la frase ‘Le bugie nuocciono gravemente alla salute’. Un’ informazione oggettivamente falsa, quella dell’Irlanda sul vino, “poiché sono gli eccessi ad essere problematici e non il moderato e benefico consumo. Il vero danno si arreca, con questa iniziativa, alle nazioni che producono vino tra le quali l’Italia, che è un indiscusso leader nel settore”. Lo fa notare il senatore di Fratelli d’Italia Luca De Carlo, responsabile nazionale Agricoltura di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Agricoltura in Senato.
“Anche in questo caso -aggiunge- l’obiettivo non è informare ma tentare di condizionare le persone ingenerando l’idea che il vino provochi gli stessi risultati per la salute di distillati ad altissima gradazione o anche che sia meglio utilizzare bevande prodotte da poche multinazionali. Per Fratelli d’Italia difendere la qualità dei prodotti italiani è un dovere, solo le bugie nuocciono gravemente alla salute fisica, mentale ed economica”.