Il dietrofront di Giorgia: «La mia frase contro la Meloni? Era solo per ridere, sono una donna libera e pura»
Stava scherzando, era solo per ridere… Peccato che a fine luglio 2022 si fosse in campagna elettorale e che Giorgia, la cantante, con quella frase anche un po’ volgare scritta sui social – “Anch’io sono Giorgia ma non rompo i coglioni a nessuno” – si era unita al coro degli artisti “compagni” contro la Meloni cercando, ovviamente, di portare acqua al proprio mulino politico. Tutto lecito, sia chiaro, ma oggi la cantante che si prepara ad andare al festival di Sanremo, ridimensiona il tutto, forse consapevole della banalità della sua contumelia e in una intervista alla Stampa spiega che tutto nasceva solo dal suo tentativo di essere “comica”.
Quando la cantante Giorgia attaccò la politica Meloni
La Giorgia cantante – all’anagrafe Giorgia Todrani – nel luglio scorso, sul suo profilo Instagram, aveva postato una storia per fare il verso al celeberrimo ‘Io sono Giorgia’ dell’omonima politica, Giorgia Meloni. “Anche io sono Giorgia, ma non rompo i coglioni a nessuno”, il testo del meme caricato dalla cantante e ovviamente condiviso da “haters” della Meloni, politici di sinistra, colleghe “compagne” dell’artista romana. La Meloni aveva risposto con garbo: “Trovo che la voce di Giorgia sia straordinaria. La ascolto volentieri, da sempre, senza essere costretta a farlo. Così come lei non è costretta ad ascoltare me se non le piaccio. È la democrazia, funziona così ed è bella per questo. Ma su una cosa io e l’artista siamo sicuramente diverse: se a me non piacesse la sua musica o la sua voce, io non avrei bisogno di insultarla”.
Oggi l’artista romana parla di “goliardata”
Nell’intervista di oggi alla Stampa, A Giorgia viene chiesto di quella frase: «Purtroppo non è mia, ma l’ho condivisa solo quest’anno, un meme che girava dai tempi della famosa frase della Meloni. Nella mia totale libertà e purezza, ho detto: “Proviamoci, ci facciamo due risate”. Non è che hanno riso in tanti. Mio padre era scioccato, sui social mi hanno augurato la morte. Son rimasta sorpresa che il presidente Meloni mi abbia risposto, pensava pure lei che la frase fosse mia. Mi son sentita anche lusingata, con tutto quel che ha da fare. Il romano a volte per una battuta si rovina. Uno dev’essere un po’ quello che è, sarò un’attrice comica». Ah, vabbè.