La lettera di Benedetto XVI al suo biografo: «L’insonnia è stato il motivo principale delle mie dimissioni»
Sulle dimissioni di papa Benedetto XVI si è ipotizzato tanto. L’11 febbraio 2013 aveva spiegato che era «pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino». Null’altro. Ora arrivano altri dettagli. L’insonnia sarebbe stata la motivazione principale alla base delle dimissioni di Benedetto XVI. Lo rivela una lettera del Papa emerito scritta al suo biografo Peter Seewald. La missiva, rivelata in Germania dal settimanale Focus, risale a nove settimane prima della morte, esattamente al 22 ottobre 2022, ed è stata confermata alla agenzia dei Vescovi tedeschi Kna dallo stesso Seewald. In essa, Ratzinger scrive che «l’insonnia mi ha accompagnato ininterrottamente dalla Giornata Mondiale della Gioventù di Colonia», cioè dall’agosto 2005, primo viaggio del pontificato.
La lettera di Benedetto XVI al suo biografo
Benedetto XVI scrive che ad un certo punto i sonniferi non avrebbero più fatto il loro effetto. Questa assunzione di sonniferi sarebbe stata anche la causa di un incidente durante un viaggio in Messico e a Cuba, nel marzo 2012. La mattina dopo la prima notte, avrebbe scoperto che il suo fazzoletto era “totalmente inzuppato di sangue”, secondo la lettera citata da Focus. «Devo aver sbattuto contro qualcosa in bagno e sono caduto», scrive il Papa emerito.
Le restrizioni mediche
Come riporta il Corriere.it, «il nuovo medico personale aveva chiesto di ridurre il consumo di sonniferi e insistito affinché Benedetto, nei futuri viaggi all’estero, apparisse in pubblico solo la mattina. Ratzinger scrive come gli sia stato chiaro che quelle restrizioni mediche “potevano essere applicate solo per un breve periodo”. Nel luglio del 2013 era programmato un altro viaggio internazionale di lunga durata, la Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro, e Benedetto sapeva che non sarebbe stato più in grado di “affrontarlo”: di qui la decisione di dimettersi in tempo perché il nuovo Papa potesse andare a Rio».
Le dimissioni nel 2013
Il Papa emerito Benedetto XVI, le cui dimissioni nel 2013 hanno colto di sorpresa il mondo intero, è morto il 31 dicembre nel convento dei giardini vaticani dove si era ritirato.