L’amara ironia di Jerry Calà: “Meglio che non parlo di politica, altrimenti mi danno del fascista…”
Scherza, ma non troppo, Jerry Calà, quando gli chiedono cosa pensa della situazione politica italiana. Con la sua ironia, un po’ amara, lascia intendere come la pensa ma di non voler finire nel tritacarne di chi, anche in passato, ha cercato di farlo passare per un estremista di destra: «Preferisco non parlarne. Una volta mi hanno definito un fascista… faccio questo mestiere, non mi devo schierare. Il pubblico, quello migliore, appartiene a tutta la politica, però chi riesce a fare bene il suo lavoro, lo riconosci», dice in una intervista a Libero.
Jerry Calà ha un nuovo film in uscita
Il popolare comico, di origine siciliana ma veronese d’adozione, star degli anni Ottanta con i suoi film sul costume italiano, prosegue la sua carriera e spiega di essere molto amato dai giovani. “Dal 20 febbraio a Napoli, ma le location scelte sono anche ad Ischia che presento come un luogo bellissimo e da rimettere in gioco, Monte di Procida e nel Molise. La storia doveva essere ambientata lì, il Meridione è il set perfetto. Sarà una commedia davvero interessante, ricca di brio e di incastri fortissimi. Sto definendo il cast, ma posso confermare che ci sarà l’attore Sergio Assisi in un ruolo molto carino. È un bravissimo attore e un vero professionista. Ma anche l’80 per cento del cast sarà napoletano”.
I giovani sono con lui, sostiene Jerry Calà: “Ne vado fiero. Ho girato un video con un cantante rap che ha già raccolto più di sei milioni di visualizzazioni. I giovani mi amano, come io amo loro… Non mi piace la volgarità forzata. L’esempio è quel meraviglioso film dei Vanzina, “Sapore di mare”, girato nel 1983, e di quei giovani che tra divertimenti e piccole storie d’amore crescevano e diventavano uomini e donne migliori, quasi consapevoli di qualche errore fatto…”.