Lazio, mossa disperata di D’Amato: elemosina il ticket con la candidata M5S. Calenda lo gela
Mossa disperata del candidato Pd alla Regione Lazio, Alessio D’Amato, che in tv ha elemosinato un ticket con la candidata M5S, Donatella Bianchi. «Da parte mia le porte sono sempre aperte, anche per un accordo in extremis. Se volesse fare un ticket sarebbe una cosa gradita», ha detto D’Amato, ospite di Tagadà su La7.
Per la Regione Lazio D’Amato elemosina il ticket con il M5S
I sondaggi, tanto per il centrosinistra, quanto per il M5S sono impietosi: mentre il candidato del centrodestra, Francesco Rocca, appena sceso in campo è al 42,7%, l’assessore uscente D’Amato si ferma al 33,9% e il volto tv Donatella Bianchi al 17,6%. I pentastellati, comunque, per ora non hanno risposto alla proposta. In compenso, commenti sono arrivati dal Terzo Polo e da +Europa, che di fronte alla prospettiva di un accordo con il M5S mettono in discussione l’appoggio già accordato al candidato Pd.
Calenda e +Europa lo gelano: non erano questi i patti
«Faccelo sapere rapidamente, Alessio D’Amato, in tempo per presentare un nostro candidato alternativo a questo eventuale pastrocchio con i 5S. Basta giochini e alchimie. Parliamo di programmi», ha scritto su Twitter Carlo Calenda. E un cinguettino altrettanto chiaro è stato postato anche da Benedetto Della Vedova: «Quando abbiamo espresso il nostro convinto sostegno a D’Amato per le regionali del Lazio, abbiamo esplicitamente chiarito che lo facevamo in una coalizione senza il M5S», ha scritto il segretario di +Europa.
La speranza di Alleanza sinistra e verdi di risolvere i propri guai
Così ad «apprezzare» le dichiarazioni di D’Amato c’è solo l’Alleanza Verdi e Sinistra, che sul sostegno dei candidati alle regionali si è ritrovata spaccata con esponenti di spicco che sostengono la candidata M5S. «Il M5S ha ora di fronte l’opportunità di rimettere in campo una proposta politica che può battere le destre nel Lazio», ha sostenuto Filiberto Zaratti, co-portavoce di Europa Verde nel Lazio.