Lollobrigida: «L’opera dell’uomo fondamentale per l’ambiente. Basta con l’idea che sia solo un problema»
Fare sistema nella tutela dell’ambiente è possibile, a patto di mettere da parte l’ideologia e smetterla di considerare l’uomo «sempre e soltanto un problema». È stato il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a ricordare come l’opera umana sia «imprescindibile» nella conservazione del territorio e le sue varie declinazioni possano non solo convivere, ma rafforzarsi reciprocamente.
Lollobrigida: «Il mondo agricolo tutela il territorio»
«La gestione delle aree protette non può prescindere dalla presenza umana, che tutela l’ambiente con le proprie attività anche di manutenzione del territorio», ha detto Lollobrigida, a margine del decimo Congresso nazionale di Federparchi. «Il mondo agricolo – ha proseguito il ministro – per millenni ha tutelato il territorio per una ragione banale: l’agricoltore ha nella terra la sua ricchezza e ha la volontà di trasmettere a quelli che vengono dopo di lui a cominciare dai suoi figli quella terra in uno stato idoneo per potere ancora essere usata per produrre e per mantenere la sintonia con la propria cultura».
La necessità di «fare sistema per la tutela dell’ambiente»
«Agricoltura, parchi e ambiente – ha chiarito Lollobrigida – possono non solo convivere, ma essere luogo di reciproca osmosi di quei valori, quelle analisi e proposte che possono migliorare la condizione in cui ci troviamo». «Si può fare sistema nella tutela dell’ambiente tra le diverse categorie. Io – ha sottolineato l’esponente del governo – vedo tanta ideologia, poco pragmatismo e poca scienza nell’affrontare i temi che riguardano l’ambiente a livello nazionale e internazionale».
Il monito del ministro: «Basta con le ideologie: l’uomo non è sempre e solo un problema»
«Noi non dobbiamo affrontare i temi della sostenibilità ambientale in un quadro in cui l’uomo è sempre e soltanto un problema. Serenamente – ha concluso Lollobrigida – dobbiamo valutare le criticità e affrontare i problemi e risolverli, non partendo dalla singola sensibilità che spesso elude la soluzione mettendo la propria posizione in contrasto con quella di altri».