Meloni domani in udienza da Papa Francesco. Tra i temi famiglia e natalità, guerra, il Giubileo del 2025
Il Papa domani riceverà in udienza il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. L’incontro è fissato per le ore 10. Secondo la vaticanista del Messaggero, Franca Giansoldati, i temi di cui parlare non mancano di certo: “La situazione internazionale con la guerra in Ucraina e le ripercussioni in Europa, la repressione in Iran e uno sguardo al Medio Oriente, i rapporti con Mosca e con la Cina. Naturalmente non mancheranno probabilmente riflessioni di carattere nazionale a cominciare dalla povertà, la crisi economica, la denatalità. Infine – sia con il Papa che, successivamente con il Segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin – la premier Giorgia Meloni è scontato che farà affiorare la grande questione del Giubileo del 2025, ancora in alto mare. I tempi stringono e necessitano di un cammino più celere”.
Nel colloquio potrebbe fare capolino anche la questione dei migranti, argomento che sta molto a cuore a papa Francesco. E sul quale era già giunta una apertura di credito al governo Meloni. Bergoglio ai primi di novembre aveva infatti ribadito che è necessario salvare vite in mare ma aveva anche sottolineato che l’Unione europea “non può lasciare a Cipro, Grecia, Italia e Spagna la responsabilità di tutti i migranti che arrivano”. Un concetto più volte ribadito dalla premier e dagli esponenti della destra politica. Da parte di papa Francesco erano ancora giunte parole di incoraggiamento in occasione del primo consiglio dei ministri del governo Meloni. Una sorta di benedizione: “E oggi, all’inizio di un nuovo governo, preghiamo per l’unità e la pace dell’Italia”, aveva detto il Papa all’Angelus. Una preghiera cui la premier aveva risposto con un caloroso ringraziamento.
C’erano state poi anche le parole del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano. Dopo un incontro con Giorgia Meloni aveva espresso un giudizio più che favorevole sul presidente del Consiglio. «Mi ha colpito. Ho avuto l’impressione di una donna che sa quello che vuole ed è determinata a raggiungere i suoi obiettivi. Mi ha colpito tanto la sua determinazione».
Il Papa oggi ha intanto ricevuto in Vaticano il Corpo diplomatico in occasione del tradizionale incontro di inizio anno. “La vostra presenza – ha detto Francesco- afferma il valore della pace e della fraternità umana che il dialogo contribuisce a costruire. D’altronde, il compito della diplomazia è proprio quello di appianare i contrasti per favorire un clima di reciproca collaborazione e fiducia per il soddisfacimento di comuni bisogni. Si può dire che essa è un esercizio di umiltà perché richiede di sacrificare un po’ di amor proprio per entrare in rapporto con l’altro, per comprenderne le ragioni e i punti di vista, contrapponendosi così all’orgoglio e alla superbia umana, causa di ogni volontà belligerante”.