
Messina Denaro, il sindacato di Polizia contro i complottisti: “Così infangate i servitori dello Stato”
Vietato ironizzare o complottare. “Nel condividere i contenuti dell’intervista al ministro dell’Interno Piantedosi, riteniamo un grave errore il tentativo di minimizzare. E mettere in dubbio le professionalità degli investigatori e i magistrati che hanno arrestato Matteo Messina Denaro”. Così in una nota Giuseppe Tiani, segretario generale del Siap (sindacato autonomo di polizia).
Sindacato autonomo di polizia: basta minimizzare e complottare
“La cattura dell’ultimo interprete della mafia stragista, che ha insanguinato l’Italia negli anni novanta, è un successo dello Stato e dei suoi apparati di sicurezza. Che perseguono da sempre valori di legalità e giustizia. Sui quali si fonda la nostra Repubblica”, aggiunge Tiani. Che dichiara apertamente di seguire con incredulità e indignazione “un dibattito strumentale e ipocrita, sul piano politico e mediatico. Che a tratti appare volto a sollecitare dubbi verso le istituzioni. E cospirazionismo di matrice populista e inconcludente”.
Così si infanga il lavoro di onesti servitori dello Stato
È un modo di fare e pensare – protesta il numero uno del sindacato autonomo di Polizia – che infanga il lavoro di onesti servitori dello Stato. E umilia il sacrificio di quanti, negli anni, hanno dato la vita nella instancabile lotta contro le mafie e il terrorismo. “Se e quando le indagini daranno riscontri precisi ad accuse generiche e generalizzate, saremo i primi a chiederne conto”, prosegue. “Fino ad allora agli attori del dibattito di queste ore chiediamo rispetto per il lavoro di tutti i magistrati e gli investigatori delle forze di polizia. Che operano su un terreno delicato e pericoloso. Che, certamente, non può essere asservito a volgari logiche o interessi di parte”.
Lo diceva anche Pasolini: abbiate cura delle istituzioni
“Anche un poeta ed intellettuale come Pasolini, fervente e convinto critico del potere – conclude – in uno dei suoi scritti più noti, affermava che bisogna avere cura delle istituzioni. Se si vuole davvero provare a cambiare il mondo, ‘C’è qualcosa di così misterioso nelle istituzioni. Unica forma di vita e semplice modello per l’umanità. Che il mistero di un singolo, in confronto, è nulla’”.
Fratelli d’Italia: Ma quale trattativa, si vergognino
“Tutti coloro i quali in questi giorni stanno formulando suggestive, quanto fantasiose, ricostruzioni sull’arresto di Messina Denaro – o addirittura ipotizzano una trattativa Stato-mafia – dimostrano di non aver alcun rispetto verso le istituzioni”. A pensarla così è Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera. “Né verso tutte le vittime uccise dalla mafia infangandone, oltretutto, la loro memoria. Nessun rispetto nei confronti di chi ha impegnato gli ultimi trent’anni della propria vita per riuscire ad arrestare il boss. Il suo arresto è una delle più belle vittorie dello Stato italiano contro chi si illudeva di rappresentarne l’antitesi”.