Museo degli anni di piombo, il sì di Rocca e Sangiuliano. Rampelli: basta con le rimozioni storiche
“Accolgo con interesse l’appello dell’Osservatorio nazionale per la verità storica ‘Anni di piombo’ circa l’istituzione di un Museo nazionale per la Memoria delle vittime del terrorismo e del dovere. Mi impegno, se i cittadini vorranno concedermi la loro fiducia, di sostenere il progetto e individuare la sede più opportuna sul nostro territorio. Ho a cuore, da sempre, la verità storica e la giustizia. Soprattutto quella di tante vittime dimenticate”. Così Francesco Rocca, candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Lazio, si esprime favorevolmente su un Museo per le vittime del terrorismo.
Una proposta che anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano intende supportare. “La memoria degli Anni di Piombo – sottolinea Sangiuliano – e di tutte le vittime del terrorismo, di qualsiasi colore politico, deve appartenere alla storia nazionale. Per questo, condivido l’affermazione dell’avv. Francesco Rocca che ha raccolto l’invito dell’Osservatorio nazionale per la Verità Storica ‘Anni di Piombo’ di realizzare un museo dedicato alla violenza del terrorismo. Forniremo tutto il supporto possibile per trovare un sito adatto ad ospitare il Museo”.
“Apprezzo la proposta dell’Osservatorio ‘Anni di Piombo’ – afferma Fabio Rampelli – Dopo oltre 40 anni di censura, di rimozione storica e giudiziaria, una voce arriva da un’associazione impegnata nella ricerca della verità. Per rimuovere la coltre di menzogne e depistaggi a ogni nuova legislatura ripresento la Pdl per una commissione d’inchiesta sugli anni di piombo”.