Papa Francesco in volo verso il Congo: al via il pellegrinaggio “ecumenico di pace”
«Sarà un viaggio bello. Avrei voluto andare a Goma ma con la guerra non si può andare». Lo ha sottolineato il Papa sul volo che lo sta portando nella Repubblica democratica del Congo, come riportano i media al seguito.
Sorvolando il deserto del Sahara, il Papa ha chiesto ai giornalisti di pensare e pregare in silenzio per «tutte le persone che, cercando un po’ di benessere e di libertà, non ce l’hanno fatta» e per tutti quelli che, cercando di raggiungere il Mediterraneo, sono finiti nei “lager e soffrono lì”.
Papa: «Pregate per chi non ce l’ha fatta e per chi è finito nei lager»
Bergoglio, sul volo che lo sta portando a Kinshasa, ha poi ringraziato i media: «Grazie di stare qui con me, tutti insieme. Grazie per il vostro lavoro che è tanto buono, aiuta tanto, perché fa arrivare alla gente, che si interessa del viaggio, le immagini e anche i pensieri, le riflessioni vostre sul viaggio. Grazie tante».
Quindi, alludendo ai noti dolori al ginocchio, ha osservato: «A me piacerebbe fare il giro ma oggi non posso. Non so, posso rimanere qui, ma mi dà un po’ di vergogna far venire tutti voi qui… Possiamo salutarci da lontano, non so… Grazie».
Il volo verso il Congo
Il Papa è partito per il suo 4Oesimo viaggio “ecumenico di pace”, come da lui stesso definito domenica scorsa al termine dell’Angelus, che lo porterà nella Repubblica democratica del Congo e in Sud Sudan. L’Airbus A350 di Ita Airways, è decollato alle 8.29, alla volta di Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo. Francesco, prima di lasciare Casa Santa Marta e dirigersi all’aeroporto, ha incontrato una decina di migranti e rifugiati dalla Repubblica Democratica del Congo e dal Sud Sudan, accolti e sostenuti, con le loro famiglie, dal Centro Astalli. Con loro era il Prefetto del Dicastero per la Carità, il cardinale Konrad Krajewski.
L’agenda del Pontefice nella prima giornata
Il Papa, in volo verso la Repubblica democratica del Congo, arriverà intorno alle 15 all’Aeroporto Internazionale N’djili di Kinshasa dove sarà accolto dal nunzio , mons. Ettore Balestrero, e dal dal Primo Ministro Jean-Michel Sama Lukon- de. Alle 16.30, al Palais de la Nation, la cerimonia di benvenuto e l’incontro con il presidente Félix Antoine Tshilombo Tshisekedi.
Alle 17.30 il Pontefice terrà il suo primo discorso nel giardino del Palais de la Nation davanti alle autorità politiche e religiose, al Corpo diplomatico, ai rappresentanti della società civile.