Qatargate, Panzeri pronto a fare dieci nomi. La tedesca Neumann: prevedo turbolenze all’Europarlamento

27 Gen 2023 18:23 - di Redazione
Panzeri

Se l’ex eurodeputato del Pd prima e di Articolo Uno poi Pier Antonio Panzeri farà al giudice istruttore, come sembra, i “nomi” di altri eurodeputati coinvolti nella supposta rete di corruzione volta ad influenzare i processi decisionali Ue, al Parlamento Europeo ci saranno presto altre “turbolenze”. Lo dice all’Adnkronos l’eurodeputata tedesca dei Verdi/Ale Hannah Neumann, presidente della Darp, la delegazione del Parlamento per i rapporti con la Penisola Arabica, incluso il Qatar.

Neumann non crede affatto che l’affaire Qatargate, come è stato soprannominato dal nome del primo Paese emerso (ma riguarda anche il Marocco e probabilmente altri Paesi), si sia già ‘sgonfiato’, come si dice in questi giorni a Bruxelles: “Penso – afferma – che sia troppo presto per dirlo. Sappiamo che Pier Antonio Panzeri sta collaborando e che farà probabilmente altri nomi. Se è vero che farà una decina di nomi, come si dice, allora l’inchiesta avrà una seconda spinta“. Quindi si attende sviluppi a breve? “Sì”, risponde.

Il fatto che la moglie e la figlia di Panzeri siano tornate libere ieri in Italia (erano ai domiciliari) sembra un indizio che l’ex segretario generale della Camera del Lavoro di Milano sta effettivamente collaborando con il giudice istruttore Michel Claise: “E’ esattamente quello che è stato annunciato – osserva Neumann – vuole essere un testimone speciale”.

C’è chi dice, però, che si tratta di una vicenda tutto sommato limitata alla cerchia di Panzeri, e non di una rete molto estesa come sembrava prima delle vacanze di Natale: “Lo scandalo – corregge Neumann – è già piuttosto grosso. Non mi azzarderei a dire che non è poi così grosso. E, se Panzeri farà altri nomi, ci saranno altre turbolenze. Vediamo che nomi farà: io non ho alcun timore, perché sono sicura di non avere accettato alcunché. Gli altri non so”.

“Abbiamo anche visto – sottolinea – che molte persone hanno dovuto dichiarare cose che non avevano dichiarato. Non è collegato direttamente allo scandalo, ma indica chiaramente che abbiamo anche dei problemi” su quella che si potrebbe definire la “piccola corruzione”.

Non resta che attendere, quindi: “Vediamo – prosegue l’eurodeputata dei Gruenen – se Panzeri fa dieci nomi e, poniamo, alcuni sono tedeschi, allora tornerà una vicenda grossa”. Si attende che vengano coinvolte persone di altre nazionalità? “E’ quello che si dice: vedremo se sarà vero o falso”, conclude Neumann.

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