Rocca: i giornali che prima mi elogiavano ora mi attaccano, è un’operazione bassa e scorretta
“La decisione del ministro Piantedosi di ripristinare i posti di polizia negli ospedali è molto importante per arginare il gravissimo e sempre crescente fenomeno della violenza contro gli operatori sanitari”. Lo afferma il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lazio, Francesco Rocca.
“Da anni – continua Rocca – denuncio questa assurda deriva, sempre più preoccupante e certamente accresciuta da certi contesti dove la sanità funziona peggio. La questione è complessa e ritengo che questo primo importante passo a tutela degli operatori sanitari debba essere accompagnato da un grande lavoro di sensibilizzazione, per giungere a una vera cultura del rispetto di chi porta soccorso”.
Rocca: alcune testate scorrette contro di me
Rocca ha anche sottolineato gli attacchi di alcuni media nei suoi confronti, parlando di operazione “bassa e scorretta”. “Ho subito attacchi da alcune testate che, fino a pochi giorni fa, hanno lodato il mio operato umanitario senza se e senza ma, e ora mi stigmatizzano e cercano di colpire (sul passato) solo e soltanto perché non condividono lo schieramento con cui corro per la Regione. Questa – ha detto Rocca – non è democrazia. Questa è un’operazione bassa e scorretta che i cittadini capiscono bene. Solidarietà e attenzione all’uomo non hanno colore politico, ma sono valori costituzionali e universali”.
Rocca: è D’Amato che ha aumentato la spesa in favore dei privati nella sanità
“Alessio D’Amato mi chiama il ‘paladino del privato’ soltanto perché per lavoro ho avuto responsabilità in amministrazioni sia pubbliche che private – continua – Ma è proprio lui che, dal 2016 al 2021, ha aumentato la spesa corrente di mezzo miliardo di euro in favore dei privati, anziché investire sui tanti bisogni della sanità pubblica laziale, in particolare quella delle province abbandonate a se stesse. È falso, disonesto intellettualmente. Come risponde piuttosto D’Amato sulle migrazioni sanitarie per i malati oncologici, cardiaci, per le cure contro l’infertilita’? I numeri sono desolanti. La mia sarà una Regione che rimetterà al centro la persona e i suoi bisogni”.
“Con me la Regione sarà la casa di tutti”
“Non faremo giochi sporchi sotto la mia amministrazione. La Regione sarà la casa di tutti”, sottolinea Rocca aggiungendo: “I giovani non sono il futuro, i giovani sono il presente. Dobbiamo pensare oggi a dare loro opportunità e favorirne la massima partecipazione”. “Dobbiamo anche ridare dignità agli anziani, ai pensionati, alle persone con disabilità – conclude – Ho preso un impegno solenne: quello di fornire risposte concrete alle famiglie delle persone con malattie psichiatriche. Questa è vera inclusione”.