Roma, caccia al cinghiale a villa Pamphili: sigilli al parco per la cattura. Animalisti in rivolta (video)
Cancelli chiusi a Villa Pamphili a Roma. Per la seconda volta nel corso di pochi giorni sigilli all’area verde a due passi dal Gianicolo. Location di memorabili summit internazionali. Al suo interno sono stati catturati 11 cinghiali, 8 cuccioli e 3 adulti, nonostante le proteste vistose di alcuni attivisti animalisti presenti. Gli animali sono stati narcotizzati e non abbattuti come si era detto in un primo tempo. Dei due animali narcotizzati e portati via, uno è sicuramente un adulto, come si vede da video e dirette social pubblicati online dagli animalisti. Cinque dei quali sono stati identificati.
Roma, Villa Pamphili chiusa: è caccia al cinghiale
Nonostante forze dell’ordine e istituzioni parlino solo di addormentamento e trasferimento, gli attivisti della Sfattoria degli Ultimi, Gaia Ambiente e Animali, sostengono che gli ungulati siano stati uccisi. E come sempre urlano allo scandalo. Gli avvistamenti di cinghiali nell’area vicino a Villa Pamphili negli ultimi mesi si sono moltiplicati. L’ultimo domenica scorsa. Un branco è stato visto passeggiare in zone molto frequentate del parco, come l’area cani che affaccia su via della Nocetta. Il presidente del municipio XII, , Elio Tomassetti, ha chiarito che verranno portati in luoghi idonei come prevede il protocollo della Asl.
Fermati e narcotizzati: 3 adulti e 8 cuccioli
“Chiaramente deve essere valutata la eventuale presenza di peste suina. Se il virus ravvisato per ora su una cinquantina di esemplari si espandesse, avrebbe ricadute negative sugli allevamenti di tutto il centro Italia. Con centinaia di animali abbattuti”. Un rischio altissimo non solo per la sicurezza dei romani. Già messa a dura prova dall’invasione dei cinghiali che grufolano da mesi e mesi intorno ai cassonetti dei rifiuti. O passeggiano indisturbati per le vie del centro e dei quartieri periferici. “La questione deve essere chiara – dice il minisindaco del municipio XII – o noi difendiamo i contesti urbani, non uccidendo gli animali ma avendo la possibilità di narcotizzarli e portarli altrove. Oppure avremo Roma invasa. Io, da presidente, tra il diritto di bambini e delle persone di camminare liberamente per la propria città e il diritto dei cinghiali di passeggiare per Villa Pamphili, preferisco il primo”.
La splendida Villa sede di prestigiosi summit internazionali
Questa volta è toccato alla splendida Villa capitolina. Al suo interno, tra fontane ed edifici vari, c’è anche il Casino del Bel Respiro (o Casino Algardi). Costruito nel 1644 per volontà del pontefice Innocenzo X e antica residenza nobiliare di campagna dei principi Pamphilj. Oggi è in uso alla presidenza del Consiglio dei ministri. Ed è sede di rappresentanza durante le visite di capi di Stati. Nel 2020 ha ospitato gli Stati generali dell’economia, il congresso internazionale voluto dall’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte per rilanciare l’economia italiana dopo il covid-19. In passato ha ha ospitato importanti leader stranieri, come l’ex presidente americano George Walker Bush e il colonnello libico Muammar Gheddafi, invitato dall’allora premier Berlusconi, che fece allestire una tenda beduina nel prato proprio vicino all’edificio.