Roma, un’infame manina contro Angelo Mancia: rimossa la targa della via al Parco Talenti
Via Angelo Mancia a Roma non c’è più. Almeno simbolicamente. La targa che portava l’intestazione della strada che gli è intitolata all’interno del Parco Talenti è sparita. Divelta o rimossa da ignoti, comunque fatta sparire. La segnalazione è arrivata da parte dei cittadini del quartiere, che ieri hanno notato il vuoto rimasto sul palo e segnalato il caso al gruppo consiliare di FdI al Municipio III, sul quale insiste il Parco.
Nessun colpevole per il brutale assassinio di Angelo Mancia
Angelo Mancia era il segretario della sezione del Msi di Talenti e lavorava come fattorino al Secolo d’Italia. Fu brutalmente ucciso il 12 marzo del 1980, in un attentato rivendicato dai “Compagni organizzati in Volante Rossa”: due terroristi gli spararono sotto casa due colpi alla schiena e poi lo finirono con un colpo alla nuca. Aveva 27 anni. Il suo omicidio, come quello di molti altri giovani missini, è rimasto impunito.
FdI: «Il Municipio si attivi al più presto per il ripristino della targa»
L’intitolazione della via, con l’apposizione della relativa targa, avvenne in occasione dell’anniversario dell’omicidio, il 12 marzo 2011, per volontà degli allora sindaco Gianni Alemanno e presidente di Municipio Cristiano Bonelli e alla presenza dell’allora ministro della Gioventù, Giorgia Meloni. Ora i consiglieri di FdI al Municipio III – Manuel Bartolomeo, Fabrizio Santinelli, Giordana Petrella e Serena Troiani – hanno presentato una mozione affinché il presidente Paolo Emilio Marchionne e l’assessore competente «si attivino al più presto per il ripristino della targa in marmo che intitola la via ad Angelo Mancia».