“Santo subito”: in 100mila ai funerali di Benedetto XVI. La bara di cipresso e il Vangelo (video)
“Pax vobis”. Sono le prime parole di papa Francesco, arrivato in sedia a rotelle sul sagrato di piazza San Pietro per presiedere i funerali solenni del Benedetto XVI, celebrati dal cardinale Giovanni Battista Re. La piazza è gremita di fedeli, arrivati prima delle 7 di questa mattina per assistere alle esequie precedute da una processione.
Benedetto XVI, incessante l’afflusso dei pellegrini
Incessante l’afflusso dei pellegrini (circa centomila) per l’ultimo saluto a Joseph Ratzinger che quasi 10 anni fa lasciò il soglio pontificio. Blindata l’area di massima sicurezza che coincide con la piazza, dove si accede dopo un doppio controllo delle forze dell’ordine. A presidiare l’ingresso le Guardie svizzere e la Gendarmeria Vaticana. Copie dell’Osservatore Romano dedicato al Papa Emerito e foto ricordo vengono distribuite sul sagrato. Sono 130 i cardinali in piazza, oltre 1000 i giornalisti accreditati e 3700 i sacerdoti presenti alle esequie.
130 cardinali, 3700 sacerdoti, 1000 giornalisti
Poco prima dell’inizio della celebrazione è arrivata la delegazione italiana guidata dal Capo dello Stato Sergio Mattarella e dal premier Giorgia Meloni. Assente per una influenza il presidente del Senato Ignazio La Russa. Insieme a quella italiana c’è anche la delegazione tedesca ufficiale. Gli altri Capi di Stato sono presenti a titolo privato. Tante le autorità e i politici presenti per salutare un papa speciale.
Funerali solenni ma sobri, il vangelo sulla bara
Funerali solenni ma sobri per Benedetto XVI. Dopo la recita del rosario, non appena la bara di Ratzinger viene portata fuori dalla Basilica, intorno alle 8,50, monsignor Diego Ravelli, cerimoniere pontificio e monsignor Georg Ganswein, segretario particolare di Ratzinger, aprono il Vangelo sulla bara. E tornano alle mente le pagine del Vangelo scompaginate dal vento durante le esequie di Giovanni Paolo II.
I cartelli con la scritta “Papa subito”
In silenzio con le teste chine i fedeli seguono la celebrazione sui libretti distribuiti in piazza con il testo della Messa esequiale celebrata da Bergoglio. Tanti i cartelli esposti. Una suora sventola sotto i riflettori un cartello con la scritta “Santo subito”. Al termine dei funerali, le spoglie di Ratzinger verranno portate nelle Grotte vaticane, nella tomba che fu di Giovanni Paolo II. Con un rito particolare verrà messa una fettuccia intorno alla bara di cipresso con i sigilli della Casa pontificia. La bara di cipresso utilizzata ai funerali, verrà messa in una di zinco e poi in una cassa di legno per la sepoltura nelle Grotte vaticane.