Senato imbrattato dagli attivisti di Ultima generazione. La Russa: “Nessun alibi” (video)
“Nessun alibi, nessuna giustificazione per un atto che offende tutte le istituzioni e che solo grazie al sangue freddo dei carabinieri non è trasceso in violenza”. Così il Presidente del Senato, Ignazio La Russa. Questa mattina gli attivisti di Ultima Generazione hanno imbrattato le mura del Senato con un getto di vernice arancione, utilizzando degli estintori. Alla base del gesto, spiegano dall’associazione ambientalista, “la disperazione che deriva dal susseguirsi di statistiche e dati sempre più allarmanti sul collasso eco-climatico, ormai già iniziato, e il disinteresse del mondo politico di fronte a quello che si prospetta come il più grande genocidio della storia dell’umanità”.
“Il Senato è stato vigliaccamente scelto – ha aggiunto il presidente La Russa – perché a differenza di Palazzo Chigi, della Camera dei deputati e di altre istituzioni, non ha mai ritenuto fino ad ora di dover creare un’area di sicurezza attorno all’edificio. Ho convocato immediatamente per domani alle ore 15 il Consiglio di presidenza del Senato per ogni opportuna decisione”.
Malan: “I responsabili rispondano del danno patrimoniale”
“È grave quanto accaduto questa mattina quando un gruppo di presunti attivisti per l’ambiente ha imbrattato la facciata di Palazzo Madama. Purtroppo con regolare puntualità si ripetono questi incivili atti vandalici nei confronti del patrimonio artistico, che evidenziano peraltro una ideologia malata per la quale è lodevole devastare inutilmente il patrimonio comune se si afferma di farlo per un confuso concetto di ambiente. Un approccio autogiustificativo tipico del pensiero totalitario dove il fine giustifica i mezzi. In questo senso va raccolta e rilanciata la proposta del ministro Sangiuliano per ripensare e rinforzare i livelli di protezione a presidio del nostro patrimonio artistico e culturale; così come va considerato un aumento delle pene per i devastatori ai quali va ovviamente addebitato il costo per riparare il danno consistente anche nel tempo per il quale l’opera resta deturpata. Peraltro, il gesto compiuto su Palazzo Madama è ancora più odioso perché non più di un anno fa era terminato il restauro della stessa facciata. Mi auguro che i responsabili siano giudicati con severità e rispondano del danno patrimoniale arrecato”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Lucio Malan.
Santanchè: “Un gesto che non ha niente di eroico”
“Imbrattare la facciata di un’istituzione non significa difendere l’ambiente – è solo un gesto incivile e immaturo, che lascia il tempo che trova e che, anzi, offende tutto ciò che il Senato rappresenta in quanto organo democratico della nazione: non c’è niente di eroico, in questo, c’è soltanto da condannare”. Lo dichiara il ministro del turismo Daniela Santanchè a margine di quanto accaduto stamane. «Dal nostro canto, il Ministero è davvero attento alle tematiche ambientali, e lo dimostra con le diverse iniziative a sostegno del turismo sostenibile, nelle sue svariate forme: il turismo dei cammini, il turismo lento, il turismo dei piccoli borghi. Questi sono gesti che possono realmente proteggere l’ambiente in cui viviamo», conclude Santanché.
Pellegrino: “Al Senato attivisti di Ultima generazione provano ignoranza”
“Imbrattando le mura del Senato, gli scavezzacolli di Ultima Generazione dimostrano innanzitutto di non avere rispetto per quello stesso ambiente che cosi’ tanto urlano di difendere. Il gesto, inoltre, non ha nulla di ribelle e resta semplicemente un miserabile atto vandalico da condannare senza esitazione. Riguardo alla ‘filosofia’ che li supporta, pensare di poter replicare l’atavica strategia della sinistra di ‘generare conflitto’ e ‘creare abbastanza disordine’ per risolvere problemi sociali e ambientali, e’ una litania alla quale possono credere solo persone che ignorano la Storia e le leggi dello Stato. Piuttosto che perdere tempo a rovinare opere d’arte, questi attivisti occupino le loro giornate nello studiarle!”. Cosi’ in una nota, Cinzia Pellegrino, coordinatore nazionale del Dipartimento tutela Vittime di Fratelli d’Italia.
Ci vuole una … manica di botte…bisogna spezzar loro le braccia.
Persone se cosi’ si possono definire senza ideali e annoiate
RIcetta: tenerli impegnati lavoro duro magari qualche legnata