Telefonata tra Meloni, Biden, Macron, Scholz e Sunak: «Sostegno a Kiev a 360 gradi»

25 Gen 2023 21:50 - di Viola Longo
meloni biden

La «costante forte coesione tra alleati nel continuare a fornire sostegno a Kiev a 360 gradi» è stata al centro di una telefonata intercorsa oggi tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il presidente Usa Joe Biden, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il primo ministro britannico Rishi Sunak. Il vertice telefonico è avvenuto, si legge in una nota di Palazzo Chigi, nel quadro dello stretto coordinamento euroatlantico sul sostegno all’Ucraina.

Il vertice telefonico tra Meloni, Biden, Macron, Scholz e Sunak

«Prendendo atto della situazione sul terreno a quasi un anno dall’invasione russa, i leader – ha riferito ancora la presidenza del Consiglio – hanno ribadito l’importanza di una costante forte coesione tra alleati nel continuare a fornire assistenza a Kiev a 360 gradi». In un punto con la stampa incentrato sulla notizia dell’invio dei carri Abrams a Kiev, Biden ha quindi sottolineato che «la Russia si aspettava che ci saremmo divisi» e invece «siamo pienamente, totalmente e completamente uniti». «Restiamo uniti e determinati come sempre nella nostra convinzione e nella nostra causa», ha aggiunto Biden, sottolineando che l’invio dei carri, che comunque impiegheranno mesi ad arrivare sul campo, «non è una minaccia offensiva» contro la Russia.

Il presidente Usa ringrazia l’Italia e gli alleati europei

Biden si è quindi soffermato sull’importanza della determinazione degli alleati europei nel sostenere Kiev, ringraziandoli per il loro impegno e il contributo offerto con con sistemi di difesa aerea, artiglieria e veicoli blindati, citando l’Italia, che «sta inviando artiglieria», e poi ancora Regno Unito, Germania, Francia, Olanda, Francia, Slovacchia, Canada, Norvegia, Polonia e Svezia.

La telefonata tra Zelensky e Stoltenberg

La decisione americana di fornire i carri armati è stata accolta «con grande favore» dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, che su Twitter ha a sua volta sottolineato che «gli alleati sono uniti nel nostro sostegno all’autodifesa dell’Ucraina». Stoltenberg oggi ha sentito nuovamente il presidente ucraino, Volodomyr Zelensky, confermandogli pieno supporto «per tutto il tempo che sarà necessario». I due, secondo quanto scritto da Zelensky su Twitter, hanno discusso dell’«ulteriore consolidamento dei partner a sostegno dell’Ucraina, in particolare il rafforzamento della coalizione dei carri armati e lo sblocco di nuove di armi». «Abbiamo anche parlato – ha aggiunto Zelensky – dei passi necessari verso un’ulteriore integrazione con la Nato».

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