Torino assediata dal corteo degli anarchici per Cospito. Bombe carta contro gli agenti, ferito un cameraman
Fumogeni, lanci di bombe carta e bottiglie nel corso del corteo di manifestanti anarchici scesi in piazza a Torino in solidarietà ad Alfredo Cospito, rinchiuso nel carcere di Sassari e sottoposto a regime di 41 bis.
Alla partenza del corteo sono stati lanciati alcuni grossi petardi. Un operatore di un Tg è rimasto ferito: secondo una prima ricostruzione ha riportato lesioni a una mano mano e al volto mentre si allontanava quando gli anarchici facevano esplodere i petardi.
Il corteo ha continuato a snodarsi nella zona di Porta Palazzo: gli anarchici sfilano in solidarietà verso Alfredo Cospito, il loro compagno detenuto a Sassari che da quasi tre mesi e in sciopero della fame per protestare contro il regime di 41 bis cui e sottoposto.
All’altezza di una rotonda in corso Regina Margherita – chiamata familiarmente dai torinesi ‘Rondò della Forca’ – i manifestanti hanno lanciato grossi petardi verso un paio di mezzi delle forze dell’ordine. All’altezza del grande mercato di Porta Palazzo il corteo si è fermato un paio di volte e gli speaker hanno improvvisato dei comizi in italiano e in arabo.
Dopo aver sfilato lungo corso regina Margherita il corteo promosso in solidarietà di Alfredo Cospito è tornato davanti al mercato di Porta Palazzo, dove, dopo un breve presidio, si è sciolto. “La giornata di oggi – hanno sottolineato dal microfono i manifestanti – dimostra che Alfredo non è solo come non lo sono tutti i reclusi, gli sfruttati e gli oppressi. Invitiamo ciascuno a portare avanti la lotta per sconfiggere l’abominio del 41 bis”. Durante il corteo, che è sfilato lungo le vie che circondano il centro città, sono state fatte diverse scritte sui muri e non sono mancati numerosi momenti di tensione e problemi alla circolazione cittadina.
La Consulta deve pronunciarsi sulla sentenza
Ergastolo e dodici mesi di isolamento diurno per l’attentato alla scuola allievi dei carabinieri di Fossano (Cuneo), del 2005. E’ quanto ha chiesto il procuratore generale Francesco Saluzzo per l’anarchico Alfredo Cospito, attualmente detenuto nel carcere di Sassari dove è recluso nel regime del 41 bis. Per la compagna di Cospito, Anna Beniamino Saluzzo la Procura ha chiesto 27 anni e un mese.
In attesa della decisione della Corte Costituzionale, il processo resta sospeso.