Ucraina, corruzione nel governo Zelensky: epurati 4 viceministri, tangenti su generatori e uova

24 Gen 2023 16:55 - di Paolo Lami
Zelensky

È un terremoto istituzionale di notevoli proporzioni quello che sta costringendo Volodymyr Zelensky a correre velocemente ai ripari decapitando parte del suo governo e della sua amministrazione periferica epurando personaggi di vertice dell’Ucraina4 viceministri – e diversi governatori degli Oblast, le Regioni ucraine, tutti travolti dallo scandalo della tangenti sulle forniture di generatori elettrici e uova.

Il consiglio dei ministri ucraino ha approvato, intanto, nel corso della riunione odierna, il licenziamento dei governatori di cinque Oblast, secondo quanto rivela l’emittente statale Suspilne.

Il provvedimento riguarda Valentin Reznichenko, Oblast di Dnepropetrovsk, Oleksiy Kuleba, Oblast di Kiev, Dmitry Zhyvitsky, Oblast di Sumy, Alexander Starukh, Oblast di Zaporozhzhia e Yaroslav Yanushevich, Oblast di Kherson.

La notizia era stata anticipata dall’Ukrainska Pravda ma nell’articolo non si citavano i motivi dietro i licenziamenti, anche se il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un suo recente intervento, ha annunciato una riorganizzazione dell’amministrazione a seguito di una serie di denunce di corruzione.

Stamattina aveva rassegnato le sue dimissioni il vice ministro della Difesa dell’Ucraina, Vyacheslav Shapovalov, citando ”accuse di corruzione” provenienti dai mezzi di informazione e che lui ritiene senza fondamento.

Come si legge sul sito Internet del ministero della Difesa ucraina, le dimissioni di Shapovalov sono state “un atto di dignità” che permetterà di mantenere la fiducia nel dicastero.

Shapovalov aveva la responsabilità dell’approvvigionamento di viveri e attrezzature alle truppe al fronte. E le tangenti sarebbero state pagate in quest’ambito.

E lo scandalo corruzione che sta terremotando l’amministrazione ucraina si allarga ulteriormente con le dimissioni di altri due vice ministri per lo Sviluppo delle comunità e dei territori. Sia Vyacheslav Negoda che Ivan Lukerya hanno, poi, confermato la notizia sulle loro pagine Facebook.

“Le decisioni” che il presidente ucraino Volodymyr “Zelensky ha preso sui funzionari testimoniano le priorità chiave dello stato” e la volontà di “non essere ciechi”, ha scritto su Twitter il consigliere del presidente ucraino Podolyak sottolineando che “durante la guerra, tutti dovrebbero comprendere le proprie responsabilità. Il presidente vede e sente la società. E risponde direttamente a una richiesta pubblica fondamentale: giustizia per tutti‘”.

Lo scorso fine settimana la polizia anti-corruzione aveva rivelato di aver arrestato il vice ministro per le infrastrutture, sospettato di aver percepito una tangente di 400mila dollari per l’importazione di generatori, accusa respinta dall’interessato.

E un’inchiesta giornalistica aveva fatto emergere l’accusa, nei confronti del ministero della Difesa, di aver pagato prezzi eccessivi per le razioni di cibo dei soldati. Il fornitore aveva replicato  parlando di errore tecnico escludendo, però, tangenti.

Questa mattina il vice capo dell’ufficio della presidenza ucraina, Kyrylo Tymoshenko, aveva rivelato di aver chiesto a Zelensky di sollevarlo dall’incarico e i media locali aveva subito ipotizzato che i capi di diverse autorità regionali, strettamente legati a Tymoshenko, avrebbero potuto, a loro volta, rassegnare le dimissioni. Cosa puntualmente avvenuta e ratificata dal Consiglio dei ministri ucraino. Che ha licenziato  i governatori di cinque Oblast mentre continuano a rotolare teste fra i viceministri di Zelensky.

Commenti

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  • andrea 28 Gennaio 2023

    Spero che Giorgia Meloni non venga troppo incantata dal sig Zelenski. io penso che è uguale identico al comandnte della ” concordia ” Schettino ” ed al comico ” Grillo ” attenta Giorgia cordiali saluti Andrea Viotto