Ucraina, esplosioni a Sebastopoli, in Crimea. Gli 007: «La Russia perderà 70mila soldati»
Altra notte di terrore in Ucraina. Diverse esplosioni sono state udite questa notte a Sebastopoli e nelle zone limitrofe della città, in Crimea. Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, ha riferito su Telegram che la difesa aerea è stata attivata nella città sul Mar Nero almeno due volte. Secondo Radio Svoboda alcune esplosioni si sono verificate vicino all’aeroporto di Belbek. Successivamente, il governatore di Sebastopoli Mykhailo Razvozhaev ha dichiarato che «in mattinata, il sistema di difesa aerea ha abbattuto due Uav sul mare nell’area di Belbek».
Ucraina, la Russia continuerà l’offensiva
Secondo il portavoce dell’intelligence militare ucraina Andrii Cherniak,la Russia probabilmente «continuerà le operazioni offensive quest’anno» anche se potrebbe perdere decine di migliaia di suoi soldati nei prossimi mesi. I russi «capiscono che perderanno» sul campo di battaglia, ma non hanno intenzione di porre fine alla guerra. E sembrano “essere disposti a perdere fino a 70.000 militari nei prossimi 4-5 mesi», ha aggiunto.
Il corridoio di terra sulla costa meridionale
Parlando al media RBK-Ukraine, Cherniak ha affermato che l’intelligence ucraina è sicura che la Russia tenterà ancora di prendere l’oblast di Donetsk. E farà tutto il necessario per mantenere il suo corridoio di terra sulla costa meridionale fino all’area occupata dai russi Crimea. Quest’ultima valutazione dell’intelligence arriva mentre alti funzionari ucraini avvertono che la Russia nei prossimi giorni potrebbe lanciare un’importante offensiva da più direzioni.