Usa, sparatoria a Monterey Park durante la festa per il capodanno cinese: 10 vittime. Poi spari in un altro locale (video)
Dieci persone sono rimaste uccise e numerose altre ferite nella sparatoria di Monterey Park, a est di Los Angeles, in occasione della festa per il capodanno cinese.
Il killer, un uomo di cui non si conoscono le generalità, è ancora ricercato. Ignoto, per ora, il movente del gesto. Si tratta di un asiatico e non di un bianco come riferito dai testimoni in un primo momento. Durante la conferenza stampa della polizia, il capitano Andrew Meyer ha spiegato che è troppo presto per stabilire se si tratti di un crimine d’odio. «Investighiamo in ogni direzione», ha dichiarato.
L’assalitore avrebbe usato un mitragliatore e avrebbe avuto con sé numerose munizioni. La polizia, per il momento, non ha però confermato questo elemento, limitandosi a parlare in modo generico di un’ «arma da fuoco».
Un’altra sparatoria si è verificata poco dopo, a pochi chilometri da Monterey Park. La seconda sparatoria è avvenuta in una sala da ballo cinese ad Alhambra. Nessuna persona è rimasta ferita in questo secondo incidente e la polizia sta indagando per capire se ci siano dei collegamenti fra i due eventi.
La sparatoria a Monterey Park è avvenuta poco dopo le 22:00, scrive il Los Angeles Times, che ha parlato con Seung Won Choi, il proprietario di un ristorante dall’altra parte di Garvey Avenue, la strada dove c’è stato l’agguato. Choi ha detto di aver visto un “uomo con una mitragliatrice nella zona”, che aveva “più munizioni e ha ricaricato” l’arma. L’agguato, ha raccontato il testimone, è avvenuto in una discoteca.
È la quinta strage di massa negli Stati Uniti – ricorda Repubblica.it – dall’inizio dell’anno, e la più sanguinosa dal 24 maggio 2022, quando 21 persone sono state uccise in una scuola a Uvalde, in Texas.