Cattaneo sbeffeggia Calenda: “Volevi la scomparsa di Forza Italia ma sono scomparsi i tuoi elettori”
Carlo Calenda in stato confusionale per il flop del Terzo Polo nel Lazio e in Lombardia si arrampica sugli specchi. Voleva “cannibalizzare” Forza Italia, che giustamente lo ridicolizza: “Ci davete per morti…” “Abbiamo perso”, ammette il leader di Azione , ma “quello regionale è un voto difficilissimo per noi- si giustifica-. Le preferenze pesano e noi invece dipendiamo da un voto di opinione. La peggiore condizione possibile per chi vuole spezzare il bipolarismo”. Il leader di Azione fa ancora lo spaccone in una intervista a Il Corriere della Sera e sembra cadere dalle nuvole. “Ammetto che non mi aspettavo il risultato in Lombardia nei termini in cui si è delineato. Neppure mi aspettavo che Fontana addirittura prendesse di più, in percentuale, di cinque anni fa”. La prova provata dell’insipienza di un Terzo Polo fuori dal mondo, “bastonato” da Alessandro Cattaneo, presidente dei deputati di Forza Italia, a Tg2 Speciale.
Cattaneo (Forza Italia) infierisce su Calenda e la Moratti
Anzitutto la coerenza. Calenda (e non solo lui) evita di considerarla parte fondamentale di chi si candida e di chi va a votare. E certo la coerenza nella candidatura di una donna da sempre del centrodestra avrà fatto imbufalire quei pochi elettori che avrebbero votato per il duo Calenda-Renzi. Invece, “i risultati elettorali suggeriscono due riflessioni. La prima – infierisce Cattaneo: chi esce dal perimetro del centrodestra e tradisce non va da nessuna parte. È successo a Letizia Moratti e a qualche ex ministro di Forza Italia che pensava di trovare luoghi in cui dare voce ai moderati. I moderati, gli europeisti e i liberali italiani hanno come unico riferimento Forza Italia”. “La seconda considerazione – ha proseguito – è che Forza Italia viene data ogni volta in difficoltà, in crisi. E poi alla fine è l’unica vera forza che rimane baluardo dei suoi valori di riferimento. Penso a chi ci dava per spacciati e invece alla fine è stato spazzato via dalle urne, come Calenda. Noi continuiamo a parlare dei nostri argomenti, delle nostre proposte, fieri di essere un elemento portante del centrodestra”.
Cattaneo irride Calenda: “Avevi profetizzato la nostra fine…”
Nel partito di Silvio Berlusconi c’è sollievo: “Tanti ‘gufi’ ci davano per morti ma, ancora una volta, Forza Italia ha confermato la percentuale delle politiche in Lombardia e addirittura avanza nel Lazio- analizza in tv Cattaneo. “Calenda aveva profetizzato in un tweet la nostra scomparsa – lo sbeffeggia- e non si è reso conto che stavano scomparendo i suoi elettori”. Così a Porta a Porta il presidente dei deputati di Forza Italia, Alessandro Cattaneo. “Quando votano Regioni importanti come Lazio e Lombardia il risultato ha anche una valenza politica. Ne usciamo più forti, la coalizione è forte, ognuno con la propria identità. Forza Italia continuerà a rivendicare con orgoglio i propri valori. Ma sempre nel Centrodestra e sempre arrivando a una sintesi con gli alleati”.