Crosetto: «Restare fuori dall’impegno per Kiev avrebbe significato perdere storici alleati»
Guido Crosetto comprende le preoccupazioni dei cittadini per le conseguenze economiche della guerra in Ucraina. Ma sottolinea come «restare fuori» dall’impegno per Kiev» avrebbe significato per il nostro Paese perdere storici alleati. E prendere anche «tutti gli effetti negativi» del conflitto per la nostra economia. Parlando al convegno di Pontignano in corso a Villa Wolkonsky, il ministro della D rivendica la linea seguita dal governo Meloni, «in continuità con il governo precedente», su cui «ci stiamo impegnano con alleati storici come il Regno Unito, con cui abbiamo un rapporto privilegiato tra le Forze armate e i settori industriali e commerciali».
Crosetto: «Per abbattere i muri bisogna essere in due»
La Cina rischia di diventare «la minaccia nei prossimi anni». Ma «nessuno di noi avrebbe la volontà di avere un rapporto negativo» con Pechino se «non mostrasse ogni giorno il tentativo di aumentare la sua potenza anche a discapito della sopravvivenza di altri Paesi». Questo, aggiunge, «non significa interrompere i rapporti con la Cina. Io sono per abbattere i muri, ma per abbatterli i muri bisogna essere in due». Il progetto del caccia di nuova generazione Tempest tra Italia, Regno Unito e Giappone «è un segnale storico e un percorso molto coraggioso di cooperazione» tra i tre Paesi, ha sottolineato Crosetto.