De Luca con il lanciafiamme contro il Pd: “Alle Regionali hanno candidato parecchi pinguini” (video)
Vincenzo De Luca scatenatissimo sulla campagna elettorale per le Regionali, nel suo intervento Social del venerdì, consigliato anche agli amanti del cabaret.
“Era difficile suscitare entusiasmo con quei candidati”
“Ha vinto il centrodestra e perso il centrosinistra – ha commentato il governatore campano – La percentuale di 37-40% al voto è la conferma che è scarsa la fiducia di poter cambiare le cose in Italia e la conferma che la politica si stacca da ogni elemento di passione. Inoltre pesano anche i candidati, tranne qualche eccezione avevamo parecchi pinguini candidati quindi era difficile suscitare entusiasmo”.
De Luca attacca pure il segretario Nato: “Affidiamolo ai servizi sociali”
De Luca, che non è nuovo a esternazioni contro la Nato, ha sparato anche contro la politica atlantica. “A volte abbiamo notizie tristi – sentenzia o’ governatore avventurandosi nella politica estera – Il più triste di tutti è un uomo di nome Stoltenberg che si trova casualmente a fare il segretario generale della Nato, il quale ha appena finito di dire che dobbiamo produrre più munizioni, più armi, più cannoni. Queste sue dichiarazioni mi confermano l’urgenza di affidare Stoltenberg ai servizi sociali”.
Insulti non nuovi, visto che il governatore della Campania aveva già definito Stoltenberg “un analfabeta di ritorno”.
Autonomia, il governatore è ottimista: “Ora il clima è più sereno”
De Luca parla anche del testo che riguarda “Mi auguro che a questo punto potremo ragionare seriamente sull’autonomia differenziata e soprattutto sui temi che impegnano la Regione Campania in una battaglia politica esplicita a difesa della sanità pubblica e della scuola pubblica statale”. “Dal mio punto di vista il fatto che siano passate le elezioni regionali ha un altro aspetto positivo – sostiene il governatore -: probabilmente avremo un clima più sereno, di maggiore responsabilità per parlare di alcune grandi questioni che sono state sollevate in maniera molto forte e ideologizzata proprio in vista delle elezioni regionali, soprattutto in Lombardia”.