Di Nella, FdI depone una nuova corona di alloro: “Si abbassino i toni, il passato non deve tornare” (video)

23 Feb 2023 17:11 - di Federica Parbuoni
fdi di nella

Una delegazione di FdI, guidata dal vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, dal capogruppo Tommaso Foti e dal coordinatore nazionale Giovanni Donzelli, oggi a Roma ha portato fiori al monumento per Francesco Cecchin, che due notti fa era stato vandalizzato con della vernice, e ha deposto una nuova corona d’alloro sotto la targa per Paolo Di Nella, nel viale che gli è intitolato a Villa Chigi, dopo che la precedente nella stessa notte era stata data alle fiamme. Il consigliere regionale Roberta Angelilli, che ha postato sul proprio profilo Facebook le foto, ha scritto: «Abbiamo riportato fiori dove a sfregio era stata buttata vernice e dato fuoco… Perché la politica deve essere sempre una scelta di impegno civile, di passione ideale e d’amore per la propria Patria. In ricordo di Paolo Di Nella e Francesco Cecchin».

Rampelli in Aula: «Questi ragazzi, di destra e di sinistra, sono tutti figli di questo Parlamento»

Il brutale vandalismo contro la memoria di Cecchin e Di Nella, che non ha risparmiato anche sedi storiche della destra come quella della Garbatella, oggi è arrivato anche nell’aula di Montecitorio, dove a portarlo è stato Rampelli. «La spirale che si sta innescando deve farci riflettere: questi ragazzi sono figli di questo parlamento. Quelli di destra e quelli di sinistra», ha detto Rampelli, ricordando anche che ieri è stato l’anniversario della morte del militante di sinistra Valerio Verbano e rammaricandosi per il silenzio della sinistra su quello che sta accadendo. Rampelli, quindi, ha reso «onore» al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che invece ha apertamente condannato, dando indicazioni perché i luoghi fossero ripristinati e il Comune provvedesse a inviare una nuova corona d’alloro per Di Nella.

Roscani: «Tutti contribuiscano ad abbassare i toni»

«Il ricordo di Paolo e di tutti i giovani di destra e di sinistra, assassinati durante gli anni di piombo, non appartengono a una parte politica ma sono memoria comune del popolo italiano che in quegli anni così sanguinosi ha visto uccisi tanti dei suoi figli», ha detto il deputato di FdI, Fabio Roscani. «Il clima d’odio che ogni giorno viene fomentato da alcuni è sempre più preoccupante. Fratelli d’Italia si batte ogni giorno per il ricordo e per la pacificazione», ha proseguito, sottolineando che «è responsabilità di tutte le parti politiche far si che non tornino mai più i toni, i gesti e le violenze che hanno caratterizzato un buio periodo della nostra storia in cui giovani innocenti hanno pagato con la vita. Il passato non deve ritornare presente».

 

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