È morto Alberto Radius, uno dei colossi della musica italiana: dalla Formula 3 a Battisti (video)

16 Feb 2023 13:13 - di Gianluca Corrente
alberto radius

Mondo dello spettacolo in lutto, è morto all’età di 80 anni Alberto Radius, uno dei più grandi chitarristi italiani. La notizia della sua scomparsa è stata data dalla famiglia con un testo diffuso anche sulla pagina Alberto Radius Fans Club di facebook. «È con profondo dolore e tristezza che la famiglia del Maestro Alberto Radius condivide la notizia della sua scomparsa. Dopo una lunga malattia, si è spento serenamente, accanto ai suoi affetti più cari. La famiglia del maestro Radius chiede, in questo difficile momento, che sia rispettata la privacy che lo ha sempre contraddistinto».

Alberto Radius, quell’ultima performance a Sanremo

L’ultima apparizione di Radius è stata al Festival di Sanremo del 2021 con i Coma Cose nella serata delle cover. Romano, classe 1942, Radius è stato uno dei più importanti chitarristi rock italiani con alle spalle una lunga carriera, iniziata alla fine degli anni ’50 con i White Booster, poi con la Premiata Forneria Marconi, la Formula 3, una collaborazione con Lucio Battisti e poi con Franco Battiato anche come produttore di artisti legati al cantautore siciliano, quali Giuni Russo, Alice, Giusto Pio e altri.

https://www.youtube.com/watch?v=IFjAlzoH6mI

Dalla Formula 3 alla produzione

Alcune tappe della sua carriera sono nel cuore di tutti. Con Tony Cicco e Gabriele Lorenzi fondò la Formula 3,prodotta dalla Numero Uno di Battisti, che avrà nel repertorio pezzi del grande Lucio, come “Questo folle sentimento”. In parallelo portò avanti il suo progetto da solista. La sua carriera di session man resta nella storia: dall’introduzione di “Nel sole” di Al Bano alla chitarra elettrica de “Il tempo di morire” di Battisti, al lirismo psichedelico dello special di “Mi ritorni in mente” (“Quella sera sera, ballavi insieme a me, e ti stringevi a me”); suo il sound moderno e new wave de “L’era del cinghiale bianco”, “Patriots” e “La voce del padrone” di Franco Battiato (il passo veloce di “Cuccurucucu”). Poi Marcella Bella, Alice, Milva, Patty Pravo, Alberto Camerini, Giuni Russo.

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